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Carnevale Sangiovannese. Ecco i quattro carri in anteprima. Satira politica e goliardia

Calato il sipario sul Palio dello Stufato, a San Giovanni si inizia a pensare al Carnevale. Il comitato organizzatore, che mette in piedi l’evento con il patrocinio del Comune, è attivo ormai da mesi e una delle anime della kermesse sangiovannese, Mauro Bighellini, ha svelato in anteprima l’allestimento dei quattro carri allegorici che sfileranno il 24 febbraio, il 3 e 5 marzo. Il primo prenderà il nome di “Polli del Valdarno” e si collega alla satira politica locale. “Ci sarà il nostro sindaco, Maurizio Viligiardi che sputa coriandoli e noi cittadini che, come polli, becchiamo. La politica infatti è tutta una chiacchiera – ha detto, sorridendo, Bighellini -. E noi vogliamo ironizzare su questo aspetto”.
Il secondo carro sarà a carattere culinario e si rifà alla tradizione dei pranzi e delle cene nei saloni della Basilica, che proprio domenica ha ospitato l’edizione 2019 del Palio dello Stufato. “Si chiamerà Tutti a tavola alla Trattoria da Gigi – ha annunciato Bighellini -. Sullo sfondo ci sarà proprio la nostra splendida Basilica con la scalinata. Saranno raffigurati una botte con prosciutto e salami e due di noi vestiti da cuoco, con il grembiule”. Il terzo carro sarà molto particolare ed è legato alla pura goliardia. E’ stato rappresentato uno degli storici organizzatori del Carnevale Sangiovannese, Mauro Miniati, con la faccia nera, vestito da troglodita e circondato da due donne. “Tutti e tre cuoceranno metaforicamente in pentola uno dei nostri amici, membro, per giunta dei Ragazzi d’Arnolfo, il Ciabino. Il carro si chiama infatti “Giovedì trippa, venerdì Ciabino”.
Ci sarà infine il “Carro della Pace”, dedicato ai bambini. Sono raffigurati i giovani che si tengono per mano in segno di fratellanza e sarà a disposizione di tutti i ragazzi che vi potranno salire. “L’allestimento è stato completato – ha concluso Bighellini -. E’ stato un lavoro lungo, iniziato la scorsa primavera all’interno dei capannoni di via del Fondali. Adesso siamo pronti per le uscite. Al carnevale di quest’anno ci sarà anche un’attrazione internazionale, ma Mauro Bighellini non ha voluto svelare i dettagli. “Sarà una sorpresa”, ha detto. L’obiettivo degli organizzatori è quello di tornare, quanto prima, ai fasti di un tempo. Allora il Carnevale di San Giovanni rappresentava un appuntamento irrinunciabile per grandi e piccini. Una tradizione che portava in centro centomila persone. Una mare di folla che arrivava anche da fuori Valdarno. Oggi non siamo ancora tornati a quei livelli, ma la strada è segnata e quest’anno la manifestazione si preannuncia ancora più interessante. Merito dei volontari della Società del Carnevale.

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