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“Diamo i numeri”. La rubrica su Montevarchi e Sangiovannese a cura di Leonardo De Nicola

Il Montevarchi, rinfrancato dal primo successo dell’ anno a Ponte a Egola, apre domani le danze al “Brilli Peri ospitando per la prima volta il Sinalunga nella quarta serie nazionale. E subito voglio dire come davvero paia esagerata la scelta di questi anticipi al sabato, anche in previsione del nuovo turno infrasettimanale: questo è un campionato anomalo che alla fine avrà avuto quasi più partite non giocate alla domenica e tutto questo certamente non fa piacere ai tifosi che ovviamente preferiscono giocare nel giorno festivo. Anomalia che ha avuto naturalmente il suo diapason con il derby di novembre giocato al mercoledì.
Ma torniamo ai numeri che dicono come Monte e Sinalunga si siano affrontate al momento soltanto in 5 occasioni con un bilancio fatto di un successo per la squadra della Val di Chiana, 2 pari e altrettante vittorie per gli aquilotti, l ultima per 1 a 0 nella gara di andata a Sinalunga, goal decisivo di Biagi.
Al Brilli Peri sono 2 i precedenti nei recenti campionati di eccellenza regionale 2015-16 e 2016-17: nella prima occasione i rossoblu di casa si imposero per 1 rete a 0, nella seconda fini con un pari scoppiettante per 2 a 2 con doppietta di Lacheb per la squadra guidata da Athos Rigucci, poi avviata alla vittoria del campionato .
La partita di domani pare alla portata del Montevarchi che, tornando alla vittoria al Brilli Peri, potrebbe ridare anche un senso a questo finale di campionato. Un dato che emerge è il miglior rendimento esterno rispetto a quello casalingo: 24 punti presi in trasferta contro i soli 17 sul campo di casa .
Gioca regolarmente domenica la Sangio (per fortuna) sul campo perugino del Bastia: l ‘ultima trasferta all’ombra del Subasio fu fatale ad Andrea Benedetti, congedato dalla Grazi family per Roberto Malotti, protagonista poi di un ottimo girone di ritorno. Era per la cronaca l ’11 Gennaio di cinque anni fa e la partita finì 1 a 1 fra gli azzurri ed un Bastia virtualmente già retrocesso. Andò meglio invece la prima volta nel campionato di serie D 1994 -95 quando la Sangio di Attilio Sorbi si impose con un tiro dagli 11 metri realizzato da Andrea Basciu. Oltre a questi due incontri di campionato bisogna annoverare nel conto anche il successo azzurro ottenuto in Coppa Italia sempre nel 2014. Dopo il 3 a 1 dell’ andata al “Fedini” il bilancio dei 5 confronti si aggiorna ora con 4 vittorie della Sangio, un pari e zero sconfitte. Una tradizione da mantenere assolutamente perché la partita di dopodomani si è fatta adesso scivolosa: la sconfitta stagionale numero 9, pur maturata in circostanze non chiarissime, costringe adesso gli uomini di Renato Buso a guardarsi le spalle. Se ,tocchiamo ferro, dovesse andar male anche a Bastia, il vantaggio sulla zona play out scenderebbe a soli 4 punti, vale a dire un margine certo non rassicurante. Siamo al bivio stagionale insomma fra domenica, la gara infrasettimanale con lo Scandicci in casa e la trasferta di Massa: in 7 giorni insomma la Sangio (e lo stesso Monte ) sapranno in maniera chiara il loro ruolo in questo finale di stagione. Buon fine settimana a tutti!

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