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Primarie di San Giovanni. Non potranno votare i giovani dai 16 ai 18 anni. Andrea Frosali su tutte le furie

A San Giovanni, domenica 17 marzo, alle Primarie di centro sinistra, non potranno votare i giovani dai 16 ai 18 anni. Una scelta che ha mandato su tutte le furie uno dei due candidati, Andrea Frosali, che con un comunicato molto duro, ha parlato senza mezzi termini di “fatto grave”. Insomma, ad una settimana dal voto, la campagna elettorale si infiamma improvvisamente.
“Nel prendere atto della decisione assunta dal comitato dell’Alleanza in ordine alle modalità di voto delle prossime Primarie, non possiamo esimerci dall’esprimere grande amarezza e profondo rammarico – hanno spiegato i rappresentanti a sostegno di Frosali – . Consideriamo un fatto grave aver negato ai giovani dai sedici ai diciotto anni la possibilità di votare, grave in sé e grave per quanto disposto dalle regole del Partito a cui sono iscritti entrambi i candidati, nelle quali si prevede che fin dai sedici anni i giovani possano tesserarsi e abbiano l’elettorato attivo nelle consultazioni primarie, come infatti avvenuto solo pochi giorni fa per l’elezione del segretario nazionale”.
Il comitato a sostegno dell’avvocato sangiovannese si è definito sbalordito per una scelta che limita il voto ai maggiorenni (“pur con la blanda estensione a tutti i giovani nati nel 2001”). “E’ una decisione che non ha una giustificazione logica – ha aggiunto -, soprattutto dopo che tutti, concordemente, avevamo convenuto sull’importanza fondamentale del loro coinvolgimento nella vita politica cittadina. Non possiamo non constatare, pur nel doveroso e corretto rispetto delle regole stabilite, ma riservandosi comunque la facoltà di informare della vicenda gli organismi del partito a tutti i livelli – hanno concluso i membri del comitato per Andrea Frosali – , come questo bel percorso in cui il PD si è aperto ad una Alleanza civica democratica e progressista, abbia oggi subito una poco felice e poco spiegabile battuta d’arresto. Anzi per meglio dire una vera e propria marcia indietro rispetto alle regole “aperte” e condivise già preesistenti”. Il prossimo faccia a faccia tra i due candidati è in programma martedì prossimo presso il circolo del Bani. Domenica 17 marzo il voto.

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