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“Tutti a tavola per Gabriele”. Il convivio dell’associazione “D’Uva” ieri sera ai Saloni della Basilica

Grande partecipazione ieri sera ai saloni della Basilica di San Giovanni per il tradizionale convivio dell’associazione “Gabriele D’Uva, intitolata alla memoria del ragazzo scomparso nell’ottobre del 2016 a soli 16 anni per un male incurabile. L’associazione, che vede tra i promotori anche i genitori di Gabriele, Sonia e Francesco, è portata avanti con amore e passione dai tantissimi amici della famiglia e in questi anni si è fatta promotrice di varie iniziative, tra cui borse di studio e l’acquisto di defibrillatori.
Gabriele abitava a Cavriglia e alla serata era presente anche il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, che è intervenuto per ricordare il ragazzo. “ Gabriele – ha detto – era solare e determinato, sapeva farsi apprezzare da adulti e coetanei. Grazie ai genitori Francesco e Sonia per il coraggio che ogni giorno dimostrano nel donarsi per gli altri”. Al giovane cavrigliese l’amministrazione comunale ha intitolato gli ex “Campi Verdi” di Santa Barbara dopo i lavori di restyling conclusi nel giugno del 2018.
“Con questa intitolazione – ha aggiunto il sindaco – abbiamo cercato di coltivare la sua memoria, per aumentare la consapevolezza di ogni uno di noi sul valore della vita. Soprattutto le nuove generazioni hanno bisogno di spazi di socializzazione dove trascorrere il loro tempo libero all’insegna dello sport e del benessere. Questo sta avvenendo negli impianti di Santa Barbara, dove oggi ragazzi stanno coltivando la stessa passione per lo sport che animava Gabriele”. Il giovane D’Uva frequentava l’Istituto Tecnico Economico Severi di San Giovanni Valdarno ed aveva una grande passione per sport ed il calcio. Ha infatti giocato sia nella Sangiovannese che nel Montevarchi e le due società, che oggi giocheranno il derby, lo ricordano tutti gli anni.

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