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Viligiardi chiede ad Autostrade la passerella pedonale sul Ponte Ipazia. Carbini: “accolta la nostra proposta”

L’amministrazione comunale di San Giovanni ha chiesto ufficialmente alla Società Autostrade la realizzazione della pista ciclo pedonale sul ponte Ipazia. Opera che sarebbe connessa alla realizzazione della terza corsia autostradale tra Incisa Reggello e Valdarno. L’annuncio è stato fatto dal sindaco Maurizio Viligiardi in occasione del consiglio comunale straordinario di giovedì sera, promosso dal gruppo Cresce San Giovanni in seguito ad una petizione di 500 firme. La passerella consentirebbe di risolvere problemi di viabilità ciclopedonale nell’ Oltrarno e di favorire la fruibilità e la vivibilità del quartiere. Chiedere non vuol dire ottenere, ma la comunicazione del primo cittadino è stata accolta con grande soddisfazione sia dal movimento guidato da Carbini che dal Comitato no-Put dell’Oltrarno, presente con alcuni rappresentanti alla sala della musica.
Difficile invece che vengano accolte da Autostrade altre proposte oggetto della petizione, come ad esempio il terzo ponte nell’area di Sant’Andrea. Casomai un nuovo cavalcavia potrebbe essere costruito in prossimità nel nuovo ospedale, magari nel comune di Terranuova. Ma si tratta, anche in questo caso, di una battaglia difficile da sostenere con le Autostrade e comunque sarebbe necessaria una richiesta congiunta da parte di più comuni, in quanto si tratterebbe di un’opera strategica per l’intero fondovalle.
“Noi abbiamo apprezzato le parole del sindaco, perché rispetto al passato, perlomeno su una questione, ci troviamo d’accordo – ha detto nel suo intervento il capogruppo di Cresce San Giovanni Francesco Carbini – . Evidentemente le nostre proposte non erano tutte campate in aria. Ci è piaciuto anche il diverso approccio che Viligiardi ha mostrato questa sera sull’intera questione”. Non è poi mancato un attacco al candidato sindaco Valentina Vadi. “In qualità di segreteria del Pd – ha ricordato Carbini – lo scorso anno ha affermato che le nostre richieste erano solo demagogia e che la passerella sul Ponte Ipazia era una proposta irrealizzabile in quanto le biciclette non vanno in autostrada. Affermazione, questa, in contraddizione con quanto ha dichiarato in un verbale ufficiale da un ingegnere della Società Autostrade. Chi chiediamo poi per quale motivo Valentina Vadi non sia presente questa sera”.

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