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San Giovanni: incontro internazionale all’Isis Valdarno del progetto “Our Planet, Our Future”.

Dal 31 marzo al 6 aprile l’Istituto Superiore Valdarno di San Giovanni ospita le delegazioni delle scuole partner di un progetto che prevede lo studio e l’approfondimento dei problemi ambientali. Un argomento attuale e importante visto che i primi effetti dei cambiamenti climatici si stanno facendo sentire nel pianeta.
L’iniziativa riunisce realtà scolastiche che si trovano ai quattro angoli del Vecchio continente e così dall’estremo Nord, dalla Norvegia, arriveranno gli studenti della cittadina di Midsund, dal Sud i greci della scuola Agios Nikolaos di Creta, dall’Ovest insegnanti e allievi di Val d’Alba nella Comunità Valenciana, mentre l’Est sarà rappresentato dai polacchi di Grybow, non lontano da Cracovia.
L’incontro ha la durata classica prevista per gli scambi Erasmus+ brevi, 5 giorni, e i ragazzi lavoreranno e studieranno in gruppi multinazionali comunicando sempre in inglese, la lingua ufficiale. Sono previsti seminari e lavori di gruppo sulla questione del trattamento e del riciclo dei rifiuti, anche con la partecipazione di esperti di Csai, la società che gestisce il sito di smaltimento di Podere Rota.
Saranno approfondite le dinamiche della produzione e del trasporto dell’energia e del passaggio alle fonti rinnovabili. Il Valdarno, del resto, offre spunti interessanti per la presenza di importanti elettrodotti e di punti di creazione di energia elettrica, come le centrali termoelettrica di Santa Barbara e idroelettriche della Penna e di Levane e gli impianti fotovoltaici prodotti anche dalla Abb di Terranuova.
I giovani inoltre amplieranno le loro conoscenze storiche, artistiche e culturali attraverso le visite alle cittadine e ai musei locali di Montevarchi, San Giovanni, Firenze e Arezzo.
All’Isis Valdarno esiste una tradizione di partecipazione a progetti europei per la mobilità giovanile e del personale, sia in consorzio con altri enti e scuole della provincia, sia in partenariato con scuole straniere, nell’ambito del programma che in precedenza si chiamava Comenius e ora è inserito nel più ampio Erasmus+.
Al momento sono due le progettualità nell’istituto sangiovannese: il secondo si occupa dello studio delle discipline tecniche e tecnologiche con l’impiego sperimentale di microcontrollori e robot didattici e sempre ai primi di aprile una delegazione valdarnese parteciperà ad un meeting ospite della scuola capofila di Afyon in Turchia.

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