Torna a farsi sentire il gruppo “Avanti Montevarchi”, che ha attaccato Silvia Chiassai in merito a tre argomenti: la scuola di Levanella, la vicenda amianto all’ex teatro Impero e i rifiuti.
Riguardo al nuovo plesso della frazione, il gruppo consiliare ha ripreso le ultime esternazioni del sindaco, che ha annunciato come, location futura, i giardinetti di Via Berlinguer. Una destinazione decisa “perché probabilmente – l’area prima individuata non era idonea, così come le avevamo spiegato più volte. Ma, si sa – ha aggiunto la minoranza – la Chiassai non ascolta volentieri i consigli. Abbiamo appreso anche che ci saranno poche aule. Quindi niente accorpamento con la materna”. L’opposizione ha definito incerti anche i tempi di realizzazione. ” E per l’anno prossimo – ha proseguito – ancora da Prada, con una spesa supplementare che (nei due anni) avrebbe permesso di sistemare i problemi della vecchia scuola. Non era possibile farlo prima?”.
Riguardo alla vicenda amianto nell’Ex-Impero, Avanti Montevarchi ha ricordato che, molto probabilmente, stanno per partire i lavori di risanamento, “realizzabili (forse) con poche migliaia di euro. Se così sarà perché non è stato fatto prima? – Si è chiesta la lista – .Un anno e mezzo di incertezze, ordinanze, silenzi, sequestro della struttura per poche migliaia di euro? Come per il ripristino dell’agibilità dell’Auditorium comunale Chiassai Martini e la sua giunta perdono tempo, cincischiano e non risolvono i problemi”.
C’è poi il tema, delicato, del rifiuti. Avanti Montevarchi ha annunciato che, nella riunione dell’Ato rifiuti della settimana scorsa si è parlato e votato per l’implementazione dell’inceneritore di San Zeno in Arezzo. “Nelle slide di progetto presentate – ha aggiunto – si è evocato anche l’allungamento della vita della discarica di Podere Rota. Dopo il veemente comunicato di Prima Montevarchi ci aspettavamo la fiera opposizione della sindaca e dell’amministrazione montevarchina. Macché! Forse per i tanti impegni istituzionali e politici sembra che la Silvia non fosse presente e non abbia potuto, quindi, esprimere il suo pensiero. Pazienza, magari sarà per un’altra volta. Forse. Se Ghinelli non sarà contrario”.