Poste Italiane ricorrerà a risorse interne per risolvere le criticità del trasporto in Toscana, in provincia di Arezzo e Firenze. E’ la risposta che l’assessore regionale Bugli ha dato ad un’interrogazione presentata dal consigliere della Lega Marca Casucci.
“L’assessore regionale – ha commentato l’esponente di opposizione – ha ammesso che c’è stato il rischio concreto di una perdita di posti di lavoro, che avrebbe penalizzato, in particolare, il Valdarno. Poste Italiane per il momento ricorrerà a risorse interne per risolvere le criticità del trasporto in Toscana ma auspichiamo che in futuro vi siano nuove assunzioni”.
“Il diritto di ricevere la posta nelle proprie abitazioni – ha proseguito – è un diritto costituzionalmente garantito e occorre far di tutto affinché trovi applicazione nella realtà, soprattutto in una regione che ad oggi sconta gravi ritardi nel settore delle comunicazioni con Adsl. Sappiamo come sia importante ricevere la posta nelle nostre zone montane, dove il servizio di telefonia lamenta spesso interruzioni o problemi, e conservare i posti di lavoro nella nostra regione.
“La Provincia di Arezzo è quella che, nell’ultimo anno, ha maggiormente pagato in termini di perdite di posti di lavoro. Siamo soddisfatti di aver presentato un’interrogazione calzante – ha concluso Casucci – alla quale sono state date rassicurazioni, seppur temporanee, da parte dell’assessore”.