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Valentina Vadi: “Noi siamo distanti da alcune forze politiche”. E risponde alle domande dei 5 Stelle

Valentina Vadi prosegue la sua campagna elettorale e nelle ultime ore ha detto la sua sull’uscita pubblica delle forze di centro destra, che hanno chiesto all’elettorato di votare Carbini, rispondendo poi alle domande che, nei giorni scorsi, hanno formulato ai due candidati i rappresentanti del Movimento 5 Stelle.
“Ho rivolto il mio appello a tutti i sangiovannesi – ha detto – , perché domenica prossima confermino e rinnovino la fiducia nei miei confronti, come avvenuto al primo turno, e perché San Giovanni abbia un governo serio, autorevole, concreto, in grado di lavorare, con competenza, per il bene e nell’interesse dell’intera comunità cittadina. Adesso è il momento di completare e portare a termini il lavoro iniziato il 26 Maggio”.
“Alcune forze politiche – ha precisato – , hanno già scelto da quale parte stare e chi sostenere. Del resto la distanza rispetto a noi è sempre stata evidente, in termini di valori e di ideali di riferimento. Meno evidente è che relazione possano avere con chi si richiama ai valori del socialismo, a Pertini e a Nenni, a chi, al proprio interno ha perfino Rifondazione Comunista. Altre forze politiche, in particolare il M5S – ha proseguito la candidata del centro sinistra – non dà indicazioni di voto all’elettorato e rivolge ai candidati alcune domande alle quali non voglio sottrarmi e alle quali rispondo, anticipando che una buona parte dei quesiti posti hanno trovano risposta nel nostro programma elettorale”.
Il primo quesito era legato alla costituzione di un ufficio per i fondi europei”. Nel programma elettorale della Vadi viene evidenziato che è necessaria una organizzazione della macchina amministrativa comunale che la renda più efficiente ed efficace e rispondente alle necessità dei cittadini, delle imprese e dei liberi professionisti. “Sarà questa la precondizione perché gli indirizzi politici possano tradursi in concrete azioni in ogni ambito e settore – si legge nel programma – . Inoltre, considerate le ristrettezze del bilancio comunale, sarà necessario mettere in piedi un gruppo operativo, altamente competente, dedicato al reperimento delle risorse, attraverso sopratutto la partecipazione a bandi regionali, nazionali ed europei, fino a questo momento raramente partecipati dal nostro Comune”. La candidata dell’alleanza ha poi ricordato che nel suo programma elettorale è già stata inserita la necessità di costituire un team di persone dedicato al reperimento dei finanziamenti regionali, nazionali ed europei.
Riguardo Borgo Arnolfo e alla possibilità si sottoporre a bando europeo il progetto di recupero, nel caso la proprietà dell’immobile torni al comune, nel programma elettorale di Valentina Vadi viene riportato che la prima priorità riguarda l’area dell’ex Ospedale, definita una ferita aperta nel cuore della nostra città. “Interverremo con tempestività e determinazione – si legge -. Saranno dati sei mesi di tempo a chi ha la disponibilità del bene per presentare un progetto di recupero concreto, e in tal caso il Comune, rapidamente, farà ogni passaggio urbanistico necessario per la ripresa dei lavori e il loro completamento. Trascorsi questi sei mesi, se la situazione non cambierà rispetto ad oggi, stante il fatto che ogni titolo edilizio è scaduto, sarà approvato un progetto di opera pubblica, con cambio di destinazione d’uso dell’area, che sarà destinata a giardino pubblico, comprendente una piazza civica e un parcheggio pubblico sotterraneo. Si procederà, quindi, all’esproprio dell’area, che sarà compensato con misure di perequazione urbanistica su un terreno di proprietà pubblica comunale”.
C’è comunque la disponibilità, da parte dell’Alleanza Civica, Democratica e Progressista, a conoscere e a valutare con attenzione la proposta e a ricorrere a bandi europei e regionali per metterla in atto.
I 5 Stelle hanno poi chiesto ai due candidati se c’è la volontà di attuare una politica seria di Economia Circolare, togliendo i cassonetti attuali a vantaggio del porta a porta spinto. Nel programma del centro sinistra si prevede l’incremento della raccolta differenziata anche attraverso campagne di informazione, formazione, educazione della cittadinanza, forme di premialità per i cittadini che compiono azioni virtuose di rispetto dell’ambiente, come ad esempio sconti nella bolletta della tari per chi differenzia nella raccolta dei rifiuti e di controllo e sanzioni severe per chi abbandona i rifiuti.
“Ci impegneremo anche a mettere in atto strategie volte ad una diminuzione nella produzione dei rifiuti – ha proseguito la candidata – e mi impegno a valutare, senza riserve e senza pregiudizi – e quindi prendendo in considerazione anche il porta a porta spinto – il progetto che permetterà di raggiungere gli obiettivi previsti di raccolta differenziata, che rimane, insieme alla necessità di ridurre la produzione dei rifiuti, l’obiettivo prioritario che dobbiamo raggiungere”.
Altro tema affrontato dai pentastellati il futuro di Podere Rota. Scorrendo il programma dell’Alleanza viene ribadito che, nel 2021, la discarica dovrà chiudere. “Questa – si legge – è una delle azioni prioritarie del nostro programma elettorale: una discarica che avrebbe dovuto avere dieci anni di vita e che avrebbe dovuto servire soltanto i Comuni del Valdarno, oggi serve un bacino decisamente molto più ampio che comprende il territorio di Firenze e dell’area metropolitana, ed è operativa da un tempo fin troppo lungo. Questo – ha aggiunto – non può più essere consentito oltre. Se saranno messe in atto manovre finalizzate ad allungare, con un nuovo ampliamento, la vita della discarica di Podere Rota, sarà fatto tutto quanto sarà in nostro potere per impedirlo”.
“Per quanto riguarda gli impianti della provincia di Arezzo – ha aggiunto la Vadi – , il nostro impegno sarà per garantire l’autonomia gestionale del nostro territorio”.
Sempre in tema ambientale, i 5 Stelle hanno chiesto se sarà possibile installare almeno due centraline per la rilevazione della qualità dell’aria in città, una in zona Lucheria e una in Oltrarno.
“Il tema della qualità dell’aria è un tema presente nel nostro programma elettorale che ci induce verso azioni concrete di mobilità verde ed alternativa all’uso dell’auto propria – ha detto la candidata scorrendo le pagine del suo programma elettorale -. L’imminente avvio dei lavori della Ciclopista dell’Arno, di cui San Giovanni è Comune capofila, insieme ai finanziamenti concessi dalla Regione Toscana per la realizzazione del tratto di Ciclopista di collegamento con il Chianti, offrono alla nostra cittadina una opportunità storica per dotarsi di una rete ciclabile che costituisca una valida alternativa all’utilizzo dell’automobile, e determini un maggiore controllo e una diminuzione delle fonti massive dell’inquinamento dell’aria”.
“Per quanto riguarda le centraline per la rilevazione della qualità dell’aria – ha detto ancora – c’è la nostra disponibilità ed il nostro impegno, in collaborazione con Arpat, ad istallarle anche in altre zone, oltre che in Lucheria e in Oltrarno”.
Riguardo alla squadra di governo, Valentina Vadi ha precisato che sarebbe giusto conoscere il numero degli assessori che accompagneranno la prossima Giunta ed i loro nomi. “Gli assessori e le rispettive deleghe – ha concluso – saranno nel numero consentito dalla legge e saranno individuati e scelti sulla base di competenze e capacità relative al settore del quale si occuperanno”.

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