In vista del ballottaggio di domenica a Figline e Incisa anche il gruppo di “Sinistra per l’alternativa”, che aveva candidato a sindaco Lorena Tosin, ha voluto precisare la propria posizione.
“All’unanimità siamo per nessun accordo in questa fase – hanno dichiarato.
“La nostra posizione è, e sarà, sempre frutto di analisi e decisioni prese in piena autonomia, senza chiedere e/o ricevere nulla da nessuno”.
“Siamo nati “Alternativi” – sottolineano – sia alla destra che al centro sinistra, e lo abbiamo messo nel programma, della Lista Sinistra per l’alternativa, e con questa premessa e con il nostro programma abbiamo fatto la campagna elettorale, chiedendo su ciò l’appoggio e il voto alla cittadinanza”.
“In merito alla situazione contingente, al ballottaggio in essere, facciamo nostro l’appello che l’ANPI ha lanciato, e lo rilanciamo agli elettori chiedendo agli oltre 18.000 cittadini aventi diritto di voto a Figline e Incisa Valdarno di andare a votare il 9 giugno 2019 esprimendo un voto antifascista e antirazzista”.
“Ribadiamo le critiche e le differenze dalle destre, – hanno concluso – ma anche da chi ha permesso e favorito il crearsi di queste situazioni.