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Verde pubblico a Montevarchi. “Degrado, erba alta e frane”. La denuncia di Grasso

Il consigliere di Montevarchi Democratica Francesco Maria Grasso ha “denunciato” la situazione del verde pubblico in città, segnalando condizioni di degrado in molte zone. Un attacco diretto alla giunta Chiassai, accusata di non aver fatto niente per la cura dei polmoni verdi della città.
“Avevamo un sogno – ha detto l’ex sindaco -. il Parco dei Cappuccini collegato con il Parco fluviale del Dogana fino al Parco fluviale dell’Arno, per proseguire verso il parco fluviale dell’Ambra in via Argini dell’Arno”. Un sogno che, ha specificato Grasso, è rimasto nel cassetto, e che stride con la situazione in cui versano alcuni percorsi in mezzo alla natura.
“Questa destra – ha tuonato il consigliere di opposizione – sta portando degrado al nostro verde, oltre che perpetrando lo scempio della vendita del parco pubblico Giardini Spinelli. Noi avevamo iniziato realizzando il primo stralcio del Parco dei Cappuccini, avevamo insieme alla Provincia ristrutturato gli argini del Dogana, programmato e progettato il Parco fluviale e le ciclabili dell’Arno sino alla diga di Levane con l’incontro con il parco fluviale di Levane sul torrente Ambra. Dopo tre anni di questa amministrazione è tutto fermo e bloccato”.
Grasso ha poi sottolineato che gli argini dell’Arno non sono percorribili a causa dell’erba non tagliata, ed è andato oltre. ” Il degrado del nostro patrimonio verde – ha detto – è la foto del degrado della nostra città, amministrata da questo Sindaco, al secolo Chiassai Silvia, che si faceva promotrice di tuttaunaltrastoria”.

Alcune immagini scattate da Grasso

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