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Scuole ed imprese. La collaborazione tra CNA Federmoda e l’Isis Valdarno porta i suoi frutti

Si rafforza la collaborazione tra la Confederazione Nazionale Artigiani di Arezzo, l’azienda Clo-Ser di Terranuova e l’Isis Valdarno. Una sinergia nel segno della moda. Paolo Pernici, portavoce di Cna Federmoda, alla guida di un’impresa specializzata di produzione di abbigliamento di alta gamma, ha illustrato il progetto, che prevede anche il coinvolgimento degli studenti valdarnesi. Lo scorso anno gli allievi dell’IP Marconi, ma anche dell’ITE Severi e dell’ITT Ferraris hanno contribuito alla realizzazione di grembiulini per i bambini dell’asilo.
” Quest’anno – ha detto Pernici – abbiamo affrontato un progetto più ambizioso, la creazione di una vera e propria capsule collection che, oltre al Marconi, ha coinvolto anche ragazzi dell’istituto Margaritone di Arezzo. La collezione prevedeva infatti accessori bijoux abbinati ai capi di abbigliamento, un vero e proprio progetto oro e moda. Siamo partiti a novembre da un’idea di collezione per poi svolgere tutte le fasi, compresa quella economica. Con i ragazzi – ha proseguito Pernici – abbiamo ricercato i materiali, creato un ”moodboard”, un pannello colori e disegni con tutte le possibili fonti di ispirazione. Abbiamo fatto un piano collezione con un timing preciso per definire i vari step ed incoraggiato la collaborazione tra gli studenti delle due scuole. In questo modo – ha proseguito – si sono create sinergie tra i ragazzi ed è stata una vera sorpresa: adeguatamente stimolati, gli studenti sono riusciti a creare un prodotto che rispondeva perfettamente alle esigenze iniziali”.
Ma non si tratta solo di un progetto di alternanza scuola-lavoro. Il portavoce della Cna ha infatti sottolineato che sarebbe importante che i ragazzi, una volta usciti dalla scuola, facessero uno stage aziendale. ” Ma guardiamo anche nella direzione delle assunzioni – ha aggiunto – . Da qualche anno assistiamo al ritorno di interesse per il Made in Italy e qui in Valdarno tante aziende hanno una tradizione e una storia. Però è mancata la continuità, per via della crisi degli anni 2000 che ha interrotto il processo formativo. In Italia purtroppo non si riesce a formare tecnici, cioè quelle figure professionali che ora servono. Invece abbiamo sarte molto brave ma prossime alla pensione e nessuno con cui sostituirle”. Da qui lo sviluppo della sinergia con l’Isis Valdarno, che ha presentato un progetto al Miur per la realizzazione di laboratori. ” Il progetto è stato approvato e finanziato – ha concluso Pernici – , perciò realizzeremo spazi attrezzati all’interno della scuola nel quale i ragazzi possano apprendere le basi pratiche delle materie che studiano”.

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