“Abbiamo novità sul prossimo intervento di Thalia: i chirurghi stanno parlando di anticiparlo ad Agosto! Tra soltanto un mese!!”. Lo hanno scritto i familiari della bambina di Campogialli che si trova in America per essere sottoposta ad una serie di operazioni alla gamba sinistra.
La piccola è entrata per la prima volta in sala operatoria a metà giugno e alcuni giorni dopo era già in piedi.
Una notizia accolta con grande soddisfazione dai moltissimi valdarnesi che stanno seguendo con apprensione le fasi cliniche della bambina. Valdarnesi che hanno tra l’altro contribuito economicamente con una grande mobilitazione alla permanenza dei familiari oltreoceano. Thalia è stata operata 12 giugno per il primo intervento di una lunga serie, un intervento molto complesso della durata di 9 ore e con un post-operatorio burrascoso. 8 giorni dopo, giovedì 20 giugno, è già riuscita a mettersi in piedi.
La piccola è nata con una malformazione alla gamba sinistra insieme ad una malformazione all’esofago. Il tutto non era stato diagnosticato in gravidanza ed è stato scoperto solo alla nascita. I medici si sono accorti da subito che non riusciva a deglutire e le hanno diagnosticato l’atresia esofagea, per la quale è stata operata al secondo giorno di vita. Rimasta in TIN al Meyer per 45 giorni, è stata poi operata una seconda volta quando ha compiuto cinque mesi. La piccola è stata nutrita tramite un tubicino allo stomaco per più di un anno e da alcuni mesi riesce a nutrirsi per bocca. Parliamo di una patologia rarissima. In Italia nessuno è in grado di intervenire dal punto di vista clinico ed è stato quindi necessario rivolgersi altrove.