La frazione terranuovese della Penna ha una nuova toponomastica, che sarà inaugurata domani al Parco Don Felice, alla presenza della cittadinanza. La revisione e l’aggiornamento della numerazione civica si sono rese necessarie per superare un vecchio sistema cosiddetto a “chiocciola”, che non rispondeva più alle attuali esigenze.
Adesso sarà più facile individuare gli edifici da parte dei mezzi di soccorso e di chi distribuisce la corrispondenza.
“Fra tutte le nuove vie denominate dopo una campagna di ascolto con gli abitanti della frazione – ha detto il sindaco Chienni – mi preme sottolineare quella dedicata a Don Felice Francioni, parroco per cinquant’anni prima della parrocchia del Capoluogo e poi di quella della Penna. Persona di grandi valori umani, dedito all’educazione dei giovani, al sostegno dei più deboli. Un sacerdote che, come molti ricordano, ha fortemente permeato l’animo della comunità attraverso il suo altruismo e uno spirito inclusivo”.
Tra le altre novità, piazza Ilaria Alpi e via Maria Grazia Cutuli, due giornaliste e fotoreporter assassinate nello svolgimento di un importante lavoro di inchiesta in paesi lontani. Una strada è stata invece intitolata al giornalista, poeta e compositore Pietro Gori, che svolse un ruolo di primo piano nella propaganda di libertà e uguaglianza e lottò per migliorare la vita delle classi lavoratrici.
La Penna, come tutto il Valdarno, è poi terra di ciclismo e non potevano quindi mancare le vie dedicate ai grandi campioni delle due ruote: da Learco Guerra ad Alfredo Binda, da Gino Bartali a Fausto Coppi, da Gastone Nencini a Marco Pantani, per chiudere con Alfonsa Morini, prima donna italiana a competere in gare maschili.