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Montevarchi. Progetto Miv. Quattro nuove pensiline nell’area del “Memorario”. Perferi: “Ripristino del decoro”

Quattro pensiline rimesse a nuovo nell’area del Memorario, a Montevarchi, a due passi dalla stazione ferroviaria e punto di approdo e di partenze del servizio di trasporto pubblico su gomma. L’intervento è legato al potenziamento e all’implementazione del Miv e come ha ricordato Antonio Perferi, consulente per i trasporti dell’Assessore regionale Ceccarelli e coordinatore del progetto, segna un primo passo verso il ripristino del decoro di un’area particolarmente delicata. “Un’area – ha aggiunto – che era oggetto di alcune segnalazioni nei mesi passati relative a situazioni di scarso controllo e, appunto, decoro. Siamo certi che tale iniziativa sarà un buon viatico anche per ulteriori azioni mirate alla riqualificazione dell’area del Memorario”.
La collocazione delle pensiline consentirà poi di sviluppare ulteriormente il Miv, il nuovo servizio di trasporto pubblico con funzione di “Metropolitana di Superficie” che di recente si è allargato anche alla Valdambra e che, a settembre, vedrà la ridefinizione di orari e mezzi in servizio per rispondere alle sollecitazioni provenienti dai cittadini, in special modo di quelli che lavorano nella zona industriale di Levane.
“La Miv costituisce un’iniziativa fortemente innovativa – ha detto Perferi – che come tale ha avuto un primo periodo di rodaggio, quello compreso da 13 maggio ad oggi, voluto proprio per testare il servizio in modo da affinarlo e ampliarlo a partire da settembre, con l’inizio del nuovo anno scolastico. In questa fase sono stati aggiunti servizi che riteniamo importanti, come la bigliettazione tramite SMS e l’ampliamento di alcune tratte.
In quest’ottica ci tengo a sottolineare come siano in corso anche delle trattative con alcune delle più importanti imprese del Valdarno per trovare una soluzione che consenta ai dipendenti di recarsi a lavoro in bus, facendo in modo che gli orari dei mezzi coincidano con quelli di ingresso e uscita dalle aziende”.
Come ha ricordato il consulente regionale, ciò consentirebbe non solo di garantire un minor impatto ambientale in termini di inquinamento, ma servirebbe anche a decongestionare in modo considerevole il traffico nel fondovalle. “Per questo – ha concluso – stiamo continuando a lavorare affinché, entro la fine dell’anno, anche questo obiettivo possa essere raggiunto”.

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