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Da venerdì il Perdono a Castelfranco. Tra storia, folklore e divertimento

Tornano le Feste del Perdono e come ogni anno si apre la serie di festeggiamenti che, a turno, ogni comune del Valdarno metterà in campo nei prossimi mesi. Un’antica usanza, quella del Perdono, ancora presente e viva nella tradizione valdarnese.La Festa, quantomeno nel Valdarno fiorentino, era generalmente abbinata al giorno in cui si festeggiava il santo patrono e prendeva l’appellativo di “Perdono” perché quel giorno, a chi si recava alla Messa solenne per essere comunicato, veniva concessa la remissione da tutti i peccati. Ma c’è anche una versione diversa da questa: la Festa del Perdono sarebbe nata dalla “pace fatta” tra i Comuni in rivalità tra loro. Questo accadeva in epoca medievale. Oggi il Perdono è diventato un momento sì religioso, ma soprattutto laico e per i giovani.
Il 6 agosto scorso, il Perdono di Piandiscò aveva visto la sua chiusura con i fuochi d’artificio. Dopo la pausa di Ferragosto, come succede fin dai tempi medievali, prosegue l’antica tradizione.
Dopo Piandiscò è il turno di Castelfranco, che avrà la sua festa da venerdì 23 a martedì 27.
La kermesse aprirà le danze venerdì con la 3° edizione della gara podistica “La Zolfina” prevista per le ore 18. Alle 22 il concerto “I DueDegradabili”.
Nella giornata del sabato sarà allestito il mercato del castello e il mercato del Forte dei Marmi. Alle 16 il tiro alla rulla.
La domenica e il lunedì sarà la tradizionale tombola a fare da “padrona” della festa.
Per concludere, martedì, la gara ciclistica e i fuochi d’artificio nel dopo cena.
Come sempre ci sarà anche il luna park per i più piccoli e non solo.

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