Negli ultimi giorni del mese di luglio, al termine di un incontro avvenuto nel Municipio di Figline, l’Assessore regionale alla Sanità Saccardi insieme alla Sindaca Mugnai assicurarono i cittadini che l’assenza del medico nel punto PET di Incisa, presso la CRI, sarebbe stata limitata al mese di agosto e che da settembre tutto sarebbe tornato come prima.
“Promesse da marinaio. ha detto Costantino Ciari dell’opposizione, che già nei mesi scorsi era intervenuto evidenziandone le problematiche.
“Infatti – ha precisato – come si può vedere dai turni medici dell’Area Sud-Est della ASL Centro a Incisa non è prevista la presenza del medico”.
“Ci sarebbe da sorridere sull’ennesima promessa non mantenuta se non fosse a rischio la salute dei cittadini.
Nel Valdarno fiorentino siamo nella condizione di avere un Medico del 118 con sede all’Ospedale Serristori che contemporaneamente all’emergenza territoriale è tenuto a svolgere anche compiti all’interno del Pronto Soccorso e contemporaneamente – ha dichiarato Ciari – all’avvio di questa procedura si toglie l’unico altro medico disponibile per la Emergenza Territoriale presente ad Incisa”.
“È una situazione che mette gravemente arischio la corretta gestione dell’Emergenza sanitaria territoriale sia per salute dei cittadini che per i medici operanti nel settore. Tanto che i sindacati medici FISMU e SNAMI hanno in programma per il mese di settembre lo sciopero”.
“Alla luce di questi fatti e delle difficoltà nella gestione del 118 e dell’Emergenza Territoriale in Toscana – ha concluso – alla base della quale c’è una mancata programmazione Regionale sull’Area dell’Emergenza Urgenza sia Territoriale che di Pronto Soccorso: Jacopo Alberti, Consigliere Regionale della Lega e membro della Commissione Sanità, ha predisposto una interrogazione all’ Assessore Regionale alla Sanità”.