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Il Pd di Figline Incisa attacca parte dell’opposizione: “Polemiche sterili. Basta con la politica da bar”

“Basta con questa politica da bar. L’opposizione continua a seminare odio e livore”. Ci va giù duro il Partito Democratico di Figline e Incisa Valdarno, che è intervenuto sulle ultime polemiche nate in seguito alla cittadinanza onoraria concessa a Sting. Un botta e risposta tra il centro destra, che ha accusato la giunta Mugnai di non aver ricordato il ruolo che, in questa vicenda, ha ricoperto Valentina Trambusti e la stessa amministrazione. Il Pd ha ricordato che la campagna elettorale è finita. “Nonostante ciò – ha sottolineato – buona parte dell’opposizione si aggira ancora sui social con tanto, forse troppo, livore, alimentando false promesse, dando risoluzione a problemi già risolti o, più semplicemente, alzando il ditino per dire che “la sindaca mi ha copiato” come il più bravo degli scolaretti”.
Il Partito Democratico ha precisato che si stanno equivocando i video o i post sui social network come se fossero mozioni o interpellanze presentate nell’aula del consiglio comunale. “ Ma sappiamo bene, che questa politica da bar oramai sta dilagando in tutte le Istituzioni – ha aggiunto – . La politica urlata dalla spiaggia con un drink in mano ormai ha preso il sopravvento. Infatti chi la propina anche a Figline Incisa sta scimmiottando in pieno il proprio leader nazionale”. In questi ultimi giorni la polemica è stata alzata per la cittadinanza onoraria a Sting. Una polemica, per il Pd, sterile e portata avanti solo per discreditare il lavoro dell’Amministrazione, e che ha generato una ben più sterile discussione tra gli utenti.
“Sappiano bene che chi di “post ferisce di post perisce”- ha proseguito il partito di maggioranza – Infatti, ci siamo resi conto che qualcosa si è incrinato. L’opposizione, così granitica in campagna elettorale, comincia a sciogliersi come neve al sole. I membri di quest’ultima si sono inviati chiari messaggi su quelle che sono le priorità politiche, oltre che mandarsi a quel paese. Il tutto fatto pubblicamente, generando un teatrino dell’assurdo a tratti esilarante. Purtroppo – ha concluso il Pd – c’è poco da ridere. Si vede benissimo che da una parte esiste una opposizione che vuole dibattere nelle Istituzioni, mentre un’altra vuole continuare a seminare odio e livore. Ci saranno sfide importanti per la nostra comunità e il nostro partito spera di poterle affrontare in consiglio comunale e non sui social”.

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