Cerca
Close this search box.

Corte dei Conti e bilancio 2015. Prima Montevarchi: “Pagheranno cittadini e dipendenti, ma le responsabilità non vengono da Marte”

Non si placa il dibattito politico sul mancato rispetto del patto di stabilità del Comune di Montevarchi 2015. Dopo le prese di posizione delle forze di minoranza, adesso prende la parola il coordinatore di Prima Montevarchi Fabio Rossi.
“In Consiglio comunale – afferma – han fatto bene a votare una delibera unitaria per difendere la Città di fronte ai giudici della Corte dei Conti e cercare di limitare i danni che rischiano di ridurre o impedire quanto il sindaco e l’amministrazione hanno in ponte per il 2020 e i dipendenti comunali.
Ma sentire in Consiglio l’ex vicesindaco e assessore al bilancio Elisa Bertini affermare che la colpa non si può far ricadere sulla passata amministrazione Grasso, ci ha lasciato allibiti per tanta sfacciataggine. Colpa grave o lieve, il fatto non è capitato per colpa dei marziani e chi ha le responsabilità politiche non le può rinviare ad altro indirizzo. Per di più è noto che tutti i contratti di software scaricano tutte le responsabilità sull’Utente che è tenuto a verifiche e controlli dell’operato”.
“La stessa cosa – prosegue Rossi – vale per Grasso che se ne è venuto fuori con fatture non registrate per 150.000 euro che avrebbero fatto cambiare il risultato finale. Ma quanta leggerezza nel comunicare i dati per il patto di stabilità e nel fare i bilanci. Anche questa è colpa dei marziani? Grasso per mesi ha pubblicato post e urlato ai quattro venti che aveva lasciato ricco il Comune con ben due milioni di euro. Bastava guardasse in cassa e non vedendoli, il dubbio di aver sparato cavolate lo avrebbe dovuto prendere e magari tornare a ricontrollare l’ultimo bilancio della sua gestione”.
Rossi accusa di “leggerezza” e “approssimazione” gli ex amministratori che “vogliono facili onori e comode poltrone, mentre le responsabilità e le colpe vanno date solo a chiunque altro, magari proprio ai marziani. E ora, per cercare di rimediare agli errori dei marziani, tocca ancora al nostro sindaco trovare le soluzioni -conclude – e impegnare tempo per salvare il salvabile, soprattutto per quel che concerne i dipendenti”.

Articoli correlati