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Figline Incisa. I consiglieri della Lega rispondono al Pd. “Attacco che dimostra la difficoltà in cui versa il sindaco”

Polemiche continue a Figline e Incisa Valdarno tra centro sinistra e centro destra, tra accuse, controaccuse, botte e risposte. Una baraonda politica nata in seguito alla cerimonia della cittadinanza onoraria concessa a Sting. Dopo il Pd e Fratelli d’Italia, oggi è arrivata la replica del gruppo consiliare della Lega Salvini, formato da Silvio Pittori, Giorgia Arcamone, Costantino Ciari e Alessandro Gonnelli, che hanno commentato il recente comunicato del Partito Democratico.
“L’attacco sferrato al Gruppo Lega Salvini ed al suo capogruppo Pittori – hanno detto i consiglieri – , testimonia l’estrema difficoltà in cui versa il Sindaco, oggettivamente infastidito dal modo di fare politica di detto Gruppo, certamente innovativo nel nostro territorio. In particolare il “manovratore” della nave ed il suo partito sono certamente disturbati dal fatto che l’uso dei social da parte del predetto Gruppo ha determinato il risveglio dell’attenzione della collettività da quella sorta di anestesia politica in cui settanta anni di amministrazione monocolore la avevano volutamente relegata”.
Il gruppo consiliare leghista ha invece ricordato che l’uso costante e puntuale dei social è fondamentale, unitamente all’ascolto dei cittadini sul territorio, per interagire attivamente con la collettività, rendendola doverosamente partecipe alla vita politica. Insomma, è una sorta di agorà virtuale. “Siamo d’accordo sulla affermazione che i social non possano sostituire gli strumenti offerti ai consiglieri dal regolamento comunale per esercitare il mandato loro conferito dagli elettori – ha proseguito la destra – , ma ricordiamo al Pd che questi strumenti possono essere utilizzati soltanto ove il Presidente del Consiglio comunale, espressione della maggioranza Pd, convochi il Consiglio. Se le convocazioni sono sporadiche resta soltanto la possibilità di agire politicamente mediante l’utilizzo dei social e tramite la presenza fisica sul territorio”.
Il gruppo consiliare della Lega ha poi risposto all’accusa di fare “politica da bar” . “Ricordiamo all’estensore del comunicato Pd – hanno detto i consiglieri – che l’abbraccio di amorosi sensi tra il sindaco Mugnai e il vice sindaco Raspini, è stato proclamato urbi et orbi da un bar di Figline: più politica da bar di quella, vista anche la natura innaturale di detto apparentamento…”.
Per quanto riguarda l’ipotesi, avanzata dalla maggioranza, di una spaccatura all’interno del gruppo di minoranza (“Si stanno sciogliendo come neve al sole”), Pittori, Arcamone, Gonnnelli e Ciari hanno ricordato che lavorano congiuntamente su tutti i temi, nell’interesse di tutti i cittadini. “Inoltre – hanno aggiunto – a differenza di quanto avviene all’interno del Pd, nella Lega si è soliti discutere democraticamente ed in maniera trasparente anche con gli iscritti, anziché nelle segrete stanze, confrontandosi con i cittadini: tant’è che attualmente alla Lega Salvini non fa paura tornare alle elezioni, preferendo che siano i cittadini a decidere quale debba essere il nuovo governo nazionale anziché ricorrere a quella sorta di “ribollita” scelta dal Pd “in salsa” rignanese, all’evidente scopo di sottrarsi al giudizio elettorale che comunque, come sempre, prima o poi arriverà”.
Il gruppo consiliare di opposizione si è detto infine pronto ad intraprendere sfide importanti per la comunità, ma si è chiesto se riusciranno a fare altrettanto il sindaco e la sua maggioranza “vista la politica deficitaria degli scorsi cinque anni. Inoltre, finalmente non sarà soltanto il Pd a stabilire quali siano queste sfide importanti e ciò costituirà un bel cambio di passo: si prepari la maggioranza a correre!”.

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