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Mancato svuotamento dei cassonetti. Il Comune di Montevarchi attiva le procedure di contestazione a Sei Toscana

Palazzo Varchi passa all’attacco e dopo aver ricevuto, da alcuni cittadini, segnalazioni circa il mancato svuotamento dei cassonetti del multimateriale ha deciso di attivare le procedure di contestazione economica nei confronti del gestore Sei Toscana. Un passo necessario per l’assessore all’ambiente Angiolo Salvi, il quale ha ricordato che, in seguito ad un monitoraggio eseguito dai tecnici comunali nei quartieri della zona Nord di Montevarchi, è stato prodotto un report con evidenti criticità per il mancato svuotamento di almeno 25 campane di VPL, ossia di vetro, plastica e lattine, che ha creato non pochi problemi anche dal punto di vista della funzionalità del servizio e di decoro.
L’assessore ha ricordo che ciò non può avvenire, “poiché siamo in presenza di in un contesto di conversione della modalità di smaltimento ad accesso controllato nella quale il cittadino non può essere scoraggiato a conferire correttamente da chi, in primis, dovrebbe dare l’esempio e garantire una gestione efficace, causando anche un ingiustificabile condizionamento sulla percentuale di raccolta differenziata – ha detto Salvi -. Per questo motivo, l’Ufficio Ambiente, su nostro mandato, ha formalizzato all’Ato Toscana Sud la contestazione economica per il disservizio subito in questi giorni, nel rispetto dei cittadini che pagano tariffe salate e del Comune stesso, che sborsa obbligatoriamente risorse per usufruire di una corretta gestione dei rifiuti”.
L’amministratore ha sottolineato che l’amministrazione sta portando avanti da anni una difficile campagna di educazione del cittadino sulla raccolta differenziata, a vantaggio sopratutto dell’ambiente, del decoro urbano e della salute, che non tollera più alcuna inefficienza.
“Il gestore Sei Toscana, per risolvere il problema causato da Revet sul fermo prolungato del servizio – ha continuato Salvi – , ha fatto pervenire a sue spese un automezzo da Pontedera per completare gli svuotamenti della campane rimaste piene. Sono stati collocati anche bidoni aggiuntivi in quelle postazioni dove si era verificato il problema, con un operatore a presidio, sopratutto nella zona del quartiere Giglio. In questa settimana l’Amministrazione comunale ha già fissato un incontro con Sei Toscana per una verifica definitiva della situazione che il gestore ha creato”.

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