Presentata in Regione “La Marzocchina”, la settima edizione della ciclostorica a partecipazione gratuita che sabato e domenica prossimi porterà centinaia di appassionati in Valdarno. Erano circa 500 nel 2018, ma quest’anno il numero potrebbe aumentare ulteriormente grazie al fascino di un’iniziativa che ha il sapore della scampagnata tra amici che pedalano su biciclette d’epoca tra colline, antichi borghi e la piana dell’Arno.
L’evento è organizzato da Confcommercio e Pro Loco di San Giovanni con il patrocinio di Regione, Camera di Commercio di Arezzo, Comuni della vallata e con il contributo di Enel e di altri sponsor privati.
“Questa manifestazione – ha spiegato il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani – insieme alla più blasonata Eroica e alle altre ciclostoriche contribuisce a fare della Toscana un marchio di livello mondiale di questo segmento dell’offerta ricreativa e turistica”.
Tra i punti di forza della Marzocchina, i 20 km di strade bianche chiuse al traffico nell’area mineraria di Santa Barbara, nel comune di Cavriglia. Enel ha realizzato un itinerario immerso nel verde in un angolo inedito del comprensorio, nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione che prevede la valorizzazione della zona dal punto di vista turistico, sportivo e naturalistico.
“È un evento importante per l’intero Valdarno, un momento per scoprire luoghi poco battuti dal turismo tradizionale e che sa unire storia, arte, ambiente e cucina”, ha detto il consigliere regionale Simone Tartaro.
“Anche per questa edizione proporremo tre tracciati pensati sia per i meno che per i più allenati, con partenza unica da piazza Masaccio a San Giovanni Valdarno – ha spiegato Alessio Papi, che insieme al collega imprenditore Francesco Fabbrini è ideatore e organizzatore della ciclostorica – la Marzocchina ‘classica’ di 42 km, ‘l’intermedia’ di 72 e la ‘lunga’ di 107 km. Percorsi che toccano gli angoli e i borghi più suggestivi nella vallata, con alcuni ciclo-ristori dove i partecipanti potranno rifocillarsi con le specialità enogastronomiche della nostra terra”.
“Ci auguriamo che il successo della manifestazione sia di aiuto per portare a compimento il progetto ‘Valdarno Bike’, che speriamo diventi un traino turistico fondamentale per il Valdarno”, è stato l’auspicio del sindaco di San Giovanni Valentina Vadi.
Questi, in dettaglio, i tre percorsi de “La Marzocchina”.
La classica di 42 km permette di percorrere il tratto “speciale” all’interno dell’area mineraria della centrale Enel di Cavriglia e di godere del ristoro nel vecchio borgo di Castelnuovo; l’intermedia di 72 km si prolungherà sulle colline cavrigliesi; la lunga di 107 km si snoderà per quasi il 50% su strade bianche, toccando località suggestive come Montozzi e Migliarina, fino a raggiungere la piazza di Pergine Valdarno.