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San Giovanni. La primavera prossima sarà inaugurato ai Licei “Il Giardino di Epicuro”, nuovo centro civico

All’inizio della primavera prossima sarà inaugurato a San Giovanni Valdarno il “Giardino di Epicuro”, straordinario progetto messo a punto dai Licei Giovanni da San Giovanni. L’area, attigua al plesso, diventerà una sorta di laboratorio didattico all’aperto e sarà rivolto non solo ai ragazzi dei Licei, ma anche a tutti gli altri studenti valdarnesi. Inoltre si trasformerà in un centro civico nel quale organizzare iniziative culturali per la cittadinanza. “I lavori al Giardino riprenderanno la prossima settimana – ha detto, soddisfatta, la professoressa Bacci, dirigente scolastica (in alto con alcuni studenti) -. Abbiamo già ripulito tutta l’area e scavato il pozzo dell’acqua, che è già fatto. Siamo pronti a mettere i corrugati attraverso i quali passeranno l’acqua e la corrente. Infine, sono già iniziati i lavori per la recinzione e quindi siamo fiduciosi di inaugurare il giardino a fine marzo e ai primi di aprile”. E’ stato un lavoro lungo e impegnativo.
“Sono riuscita a trovare i finanziamenti per portare in fondo questo progetto di centro civico. Una struttura – ha detto ancora la Bacci – che i nostri studenti, ma anche studenti di altre scuole potranno utilizzare per attività laboratoriali legate alla didattica. Poi lo apriremo ai sangiovannesi per eventi culturali organizzati anche dalla scuola. Non mancheranno musica e teatro”. Parliamo di un’area di 3.600 mq attigua ai Licei Giovanni da San Giovanni. Si chiamerà “Giardino di Epicuro” perché ha preso a modello il concetto chiave del filosofo greco. Epicuro, infatti, aveva creato tra gli alberi della sua villa un cenacolo di cultura accessibile a tutte le componenti della “Polis”.
La zona sarà divisa in vari settori e sono previsti angoli specifici per il teatro, le lingue straniere, un caffè letterario, una serra affidata alle cure dei ragazzi e un giardino botanico per apprendere le scienze. Come materiale sarà utilizzato il legno e le piante avranno un significato preciso. Sotto al cedro del libano, ad esempio, si terranno lezioni di letteratura, come segno di omaggio al Premio Nobel Grazia Deledda. Ma saranno piantati altri alberi di valore, come il pioppo grigio, il salice piangente, l’acero riccio. Si entrerà all’interno attraverso “l’ ingresso dell’accoglienza” e i vari sentieri avranno tutti un loro nome. Ci sarà il sentiero dell’Arcadia, quello di Narciso e quello degli Olivi. Avremo poi il viale degli aromi, della sapienza, di Epidauro e dell’eternità. L’area era di proprietà del comune di San Giovanni ed è stata concessa in comodato ai Licei.

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