“La Direzione Generale della Usl Toscana Centro prepara il trasferimento del punto prelievi dall’ospedale Serristori di Figline al Distretto, la chiusura del laboratorio analisi (utilizzando l’imminente pensionamento di 2 tecnici sanitari) e sospende l’attività chirurgica di riduzione delle liste di attesa per la cronica mancanza di anestesisti”. La denuncia arriva dai delegati Rsu Cobas Asl Toscana Centro che richiamano sindaci e assessori alla sanità di Figline e Incisa e Reggello a prestare attenzione su quanto sta accadendo nel presidio ospedaliero e nell’intero sistema socio sanitario del Valdarno fiorentino e annunciano, in caso di conferme, una nuova mobilitazione.
“Le novità non finiscono qui – spiegano – poiché mentre si riducono i servizi sanitari pubblici, non si assume personale e si riduce la vocazione dell’ospedale Serristori per acuti, con la prospettata chiusura di gran parte dell’analitica strumentale vola ai massimi storici il bussiness in atto sul trasporto dei prelievi ematici che già aveva in carico la parte distrettuale processata al Laboratorio Analisi di Torregalli a cui si aggiungeranno i prelievi eseguiti in ambito ospedaliero – routine e urgenze dei reparti e dell’attuale punto
prelievi”. Secondo i Cobas lieviteranno i costi del sistema di trasporto privato e “nessuno sa che fine farà il Centro sangue, che prepara le sacche per le trasfusioni dei reparti, del PS e del Day Hospital onco-ematologico. A quello che è dato sapere i restanti tecnici sanitari verranno collocati al Pronto Soccorso a gestire probabilmente macchinari che non possono utilizzare in continuità ma solo nelle urgenze”.
Quindi la gestione delle liste di attesa in area chirurgica sospesa da questo mese di ottobre, proseguono i sindacalisti, per carenze di anestesisti. “Se queste notizie saranno confermate prenderà davvero corpo il progetto mai nascosto di smantellamento del Serristori che con l’operazione dei pensionamenti conoscerà un accelerazione pericolosissima per la sua sopravvivenza.Tutta questa situazione è possibile che sia sfuggita a ben due amministrazioni comunali che dichiarano di essere attente alle esigenze dei cittadini?”