“Con quali criteri sono stati distribuiti i biglietti omaggio delle giostre al Perdono di Terranuova?”. La domanda, sotto forma di interrogazione, è stata presentata in consiglio comunale dall’esponente del centro destra Massimo Mugnai. Il rappresentante dell’opposizione ha precisato che molte famiglie hanno segnalato come “anomala” la distribuzione.
“In occasione del Perdono – ha detto – tutti fanno festa, ma per le famiglie terranuovesi, soprattutto per quelle con più figli, c’è ben poco da festeggiare dovendo fare i conti con un Luna Park inserito nelle vie principali del paese che, ormai da anni, è sempre più caro. I biglietti, in particolare quelli per le giostre dei più piccoli, risultano essere i più costosi della vallata e questo mette sempre più in difficoltà le famiglie. Vi è poi, a Terranuova – ha proseguito Mugnai – una tradizione alquanto bizzarra, ripetuta di anno in anno. I giostrai distribuirebbero, infatti, un numero imprecisato di biglietti omaggio – si parla addirittura di “pacchetti” , senza nessun controllo e nella massima discrezionalità a vantaggio di pochi. Nessuno, tra Sindaco e Giunta, sembra a conoscenza del numero preciso di biglietti stampati, ma una cosa sembra certa – ha continuato il consigliere di centro destra -: dalle segnalazioni raccolte, si deduce che solo una piccola parte dei biglietti verrebbe affidata alla Pro Loco, la quale li devolve un buon numero alla Caritas per le famiglie in difficoltà; pare invece che la stragrande maggioranza verrebbe regalata a molti privilegiati. E’ chiaro che questa pratica appare del tutto inopportuna”.
Mugnai ha quindi chiesto che l’amministrazione comunale si faccia carico della situazione e che, nell’ambito degli accordi per l’autorizzazione per l’utilizzo del suolo pubblico concessa ai giostrai, venga eventualmente regolarizzata anche la distribuzione dei biglietti omaggio, proponendo una soluzione equa che vada a beneficiare soprattutto i soggetti che veramente ne hanno bisogno. La soluzione più pratica, per il centro destra, potrebbe essere quella di mantenere il numero di biglietti dedicato alla Caritas, e contemporaneamente, che venga dato un uguale numero di biglietti ad ogni bambino delle scuole del paese. Un’ulteriore soluzione sarebbe in linea con le altre feste del Perdono: pochissimi biglietti omaggio e contenimento dei prezzi, visto che l’affluenza di gente a Terranuova è tra le più alte di tutta la Toscana.