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Figline Incisa, botta e risposta fra maggioranza ed opposizione in merito alla mozione sull’antifascismo

Botta e risposta a Figline Incisa fra maggioranza ed opposizione in seguito ad un comunicato diramato dalla Lega e inerente l’ultima seduta del parlamentino del 30 settembre scorso. ” Abbiamo letto con stupore le considerazioni della consigliera Arcamone sul consiglio di lunedì scorso.- si legge in una nota della maggioranza-Forse la consigliera era assente in tutta la prima parte del Consiglio Comunale. Dov’era quando si approvavano le variazioni di bilancio? Abbiamo finanziato gli allestimenti di Autumnia, le luminarie per Natale, le iniziative per la promozione della lettura in biblioteca, la convenzione con i Comuni limitrofi per i servizi scolastici, le manutenzioni per riqualificare strade e impianti sportivi. Come mai hanno votato contro?”
“Nonostante i tagli ai comuni fusi da parte del Governo timbrato Lega – continua la nota- sono stati previsti investimenti per decine di migliaia di euro su interventi concreti che riguardano strettamente la vita dei nostri cittadini, ma che evidentemente poco interessano ai leghisti autori dell’articolo visto che l’unica cosa su cui hanno voglia di fare polemica è una mozione sull’antifascismo. Una mozione da noi proposta ‘In favore dei valori della Costituzione’ che non aveva certo l’intento di sancire la natura antifascista del Consiglio Comunale, bensì quello di condannare comportamenti ed episodi di razzismo e xenofobia che sempre più spesso si ripetono nella nostra società civile.Ritenere anacronistica o superflua una mozione in favore dei valori della Costituzione e contro la diffusione di fenomeni ispirati alle ideologie fasciste, razziste o xenofobe è sintomo di superficialità e di incapacità nell’interpretare i tempi che corrono.Se per l’opposizione tali temi sono contenuti troppo alti per discuterne in sede consiliare ,riteniamo di contro che l’operato di un Consiglio Comunale sia anche quello di attuare e assicurare i valori democratici e civili della nostra Costituzione.Dagli estimatori di colui che si presenta con il Rosario in mano, che si fanno vanto del loro credo cristiano e non nascondono una (a questo punto millantata) ammirazione per La Pira, era logico aspettarsi una disponibilità a condannare insieme ai gruppi di maggioranza le odiose azioni di chiara matrice fascista e xenofoba di certi gruppi estremisti.Purtroppo- termina la maggioranza di Figline Incisa- di fronte all’ennesima apertura da parte nostra, la presa di posizione della consigliera Arcamone evidenzia la volontà di fare solo campagna elettorale ed è stata l’ulteriore occasione persa per instaurare un confronto leale e costruttivo per la nostra città.”

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