Cerca
Close this search box.

Figline Incisa. Pittori replica alla maggioranza: “Da noi fatti concreti, non campagna elettorale”

“Il Gruppo Lega ha portato nell’ultimo Consiglio Comunale di Figline Incisa cinque interrogazioni e una interpellanza aventi tutte ad oggetto interessi vitali dei cittadini”. Lo ha detto Silvio Pittori, capogruppo del Carroccio nel parlamentino cittadino, in merito all’ultima presa di posizione della maggioranza, che aveva accusato la consigliera di centro destra Arcamone di fare solo campagna elettorale e di non occuparsi di fatti concreti. Pittori ha ricordato che la Lega ha sollevato una serie di questioni sull’abbandono rifiuti in area Porcellino, sull’assunzione di personale nelle stanze del Comune, sulla variantina, sui giardini Morelli, sull’ asilo nido “Il Trenino” e sul censimento piantagioni ad opera del Comune.
Ha inoltre votato a favore di due mozioni presentate dalla maggioranza dopo aver apportato alcuni emendamenti e suggerito atti da valutare in sede di commissione.
Pittori ha precisato che, se dopo sei anni di governo Mugnai l’opposizione continua a parlare di temi irrisolti (“ la sanità con l’ospedale Serristori, le ex Lambruschini, le casse di espansione, il degrado, i negozi dei centri storici, il cablaggio ecc.”), significa che la maggioranza ha perso di vista quali sono le priorità dei cittadini. “Continui quindi a parlare di fascismo e antifascismo – ha proseguito Pittori – , nel frattempo il gruppo Lega sta tra la gente e cerca di trovare soluzioni a problemi da troppi anni irrisolti. A proposito dell’antifascismo – ha continuato il capogruppo -, la Lega era pronta a votare l’ordine del giorno della maggioranza, ma ha chiesto che si affiancasse alla nozione di antifascismo quella di anticomunismo, in ossequio ad un provvedimento del Parlamento Europeo che ha equiparato le atrocità del comunismo a quelle del nazismo e di tutti gli stati totalitari”.
Quanto al taglio dei contributi ai Comuni fusi, per Pittori si tratta di una argomentazione pretestuosa. “Un esempio dovrebbe chiarire alla maggioranza, una volta per tutte, le idee – ha concluso – : se la torta (fondi) è la stessa, ma sempre più bambini (Comuni fusi) ne voglio una fettina, è normale che le fettine si assottiglino? L’importante è che i Comuni si siano comportati da formiche, anziché da cicale, e abbiano accantonato strutturalmente i fondi!”

Articoli correlati