Continua la mobilitazione delle istituzioni valdarnesi per i lavoratori della Bekaert di Figline. La Giunta comunale guidata da Leonardo Degl’Innocenti o Sanni ha approvato un atto politico di indirizzo urgente a loro sostegno.
“Ci attiveremo con ogni mezzo a nostra disposizione nei confronti del Governo affinché venga concessa la proroga della cassa integrazione ai 220 lavoratori della Bekaert di Figline Valdarno e venga ritirata la procedura di licenziamento”, ha detto l’amministrazione, che intende contribuire ad attuare qualsiasi iniziativa nei confronti del Governo per tutelare i 220 lavoratori dello stabilimento di Figline Valdarno che in mancanza di altre prospettive si ritroveranno presto licenziati.
“I lavoratori, le loro famiglie e l’intera vallata hanno bisogno di rispetto – ha aggiunto il primo cittadino di Cavriglia -. Non possiamo permettere che vengano licenziati e che si ritrovino senza prospettive per il futuro da un giorno all’altro. Sarebbe un dramma sociale non solo per gli operai e le loro famiglie, ma per l’intera comunità del Valdarno. Per questo – ha proseguito – siamo disponibili a mettere in atto qualsiasi iniziativa possibile e necessaria, in accordo ed in collaborazione con le associazioni sindacali, gli altri livelli istituzionali coinvolti e il Mise, per contribuire alla reindustrializzazione e al recupero occupazionale dell’azienda valdarnese, accertando con chiarezza e con attenzione l’effettiva disponibilità di quegli investitori che, nei mesi scorsi, si erano dimostrati interessati al sito produttivo che rappresenta un presidio lavorativo fondamentale nell’ambito di tutto il territorio toscano”.