Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? E’ questo il dilemma della Sangiovannese, che esce da Grosseto con un punto importantissimo ma dopo aver accarezzato a lungo il sogno della vittoria. Gli azzurri, infatti, si erano portati sul 2-0 ma nella ripresa sono stati raggiunti dai maremmani. In riva al Tirreno, comunque, la squadra di Calori ha ancora una volta dimostrato di avere gli attributi giusti per disputare una buona stagione.
Il primo tempo della Sangiovannese è di altissimo livello. La squadra azzurra non si fa certo intimorire e mette in campo determinazione e personalità. Così all’8° passa in vantaggio con Guidotti, la cui conclusione a giro termina in rete. Controlla la gara senza problemi la formazione di Calori, mentre il Grosseto trova enorme difficoltà in fase di costruzione e di conclusione. Così, al 37° Rosseti raddoppia mettendo la palla in rete dopo una mischia in area. La prima frazione si chiude con una grande Sangiovannese meritatamente in doppio vantaggio.
Nella ripresa il Grosseto parte forte e cerca di chiudere i valdarnesi nella propria area di rigore. I biancorossi si rendono pericolosi con Dal Pozzo e Moscati poi, al 21°, accorciano le distanze su una ingenuità di Scarpelli. Boccardi lo anticipa e mette la palla in rete. Il Grosseto continua ad attaccare con una Sangiovannese dal baricentro basso. Così due minuti dopo arriva il pareggio su calcio di rigore, sanzionato dal direttore di gara per un fallo di Tafani su Boccardi. Si presenta sul dischetto Cretella che segna il goal del 2-2. E’ qui che la squadra di Calori dimostra di avere gli attributi giusti. Due goal presi in due minuti avrebbero potuto abbattere anche un toro, ma non gli azzurri, che resistono agli assalti dei maremmani, tutto sommato rischiando anche poco e portano a casa il 2-2. Va bene così.