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Una spenta Sangiovannese cede per 1-0 al Bastia. Secondo stop consecutivo per gli azzurri

Il Bastia batte la Sangiovannese al termine di una partita decisamente negativa degli uomini di Calori.
Neanche il tempo di sistemarsi che di fronte ai 600 spettatori del Virgilio Fedini al terzo minuto Bastia subito avanti. Cross di Sylla, stacca Felici indisturbato e insacca alle spalle di un immobile Scarpelli. La Sangio prova ad alzare il ritmo ma il Bastia si difende ordinatamente. Al tredicesimo azzurri vicini al pareggio con un pericoloso tiro di Martini che non riesce ad inquadrare lo specchio della porta degli umbri. Bastia incredibilmente vicina al raddoppio al 20′: pasticcio a centrocampo di Martini e Sylla si invola verso Scarpelli ma fortunatamente per il Marzocco conclude altissimmo sopra la traversa.  
Si scaldano gli animi al minuto 28 quando al termine di un parapiglia a centrocampo il signor  Leotta di Acireale, piuttosto incerta la sua direzione, ammonisce Mencagli e Taifour per reciproche scorrettezze. Mister Calori non è affatto contento dei suoi ragazzi non a caso Muscas è stato fatto scaldare per oltre 20  minuti già nella prima frazione. Non succede più nulla fino al duplice fischio e si chiude così sotto di un goal il primo tempo peggiore della Sangiovannese in questa prima parte di stagione.
Al rientro in campo subito un cambio per la Sangiovannese fuori Martini e dentro Muscas. All’ottavo minuto arriva anche l’esordio per  il neo azzurro Camarlinghi a cui ha fatto spazio Kondaj, abbastanza positiva la sua prima volta in maglia azzurra. Occasionissima per Guidotti al  minuto 11 quando il suo fendente dal limite dell’area sfiora appena al palo alla destra di Meniconi. Si fa nuovamente pericolosa la Sangio al minuto 26 quando Guidotti su punizione impegna Meniconi in un intervento difficile che porta in dote solo un calcio d’angolo dal quale però non scaturisce alcun pericolo per i biancorosssi.
Pressione sterile della Sangio che non riesce ad incidere, durante tutto un caotico secondo tempo, fino al 45′ quando Mencagli di testa non riesce ad impattare la sfera al meglio. Dopo quattro minuti di recupero finisce con la prima sconfitta interna stagionale al termine di una prestazione sicuramente opaca di fronte ad un avversario non impossibile da affrontare ma comunque ben messo in campo e con più fame dei ragazzi di mister Calori. Seconda sconfitta consecutiva qualche riflessione in casa azzurra deve essere fatta ma con calma e sangue freddo, perchè la posizione  in classifica è ancora molto buona ma se così vuole restare gli azzurri devono tornare a fare punti al più presto.

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