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Buone notizie per la piccola Thalia. Il 9 dicembre le sarà tolto il fissatore alla gamba

Il 9 dicembre prossimo la piccola Thalia, la bambina di Terranuova che si trova in America dopo una delicatissima operazione alla tibia, potrà rimuovere il fissatore dalla gamba. Lo hanno annunciato i familiari, sottolineando come la fase post intervento stia procedendo in maniera ottimale. “ In queste settimane siamo state molto prese dalla terapia di Thalia che continua ad essere tosta, tanto quanto lei, che a sua volta stringe i denti e non molla mai – ha detto la madre Valeria -. Sempre più sbalorditiva la tenacia che ci mette, la forza e il coraggio che ha di affrontare tutto con una serietà unica per la sua età, e alla fine di ogni sessione di terapia al mio “Sei stata bravissima” risponde sempre con un “No mamma, io sono forte!”. E ha proprio ragione, c’è differenza. Intanto inizia il conto alla rovescia per rimuovere il fissatore!! Il 9 dicembre, dopo ben 6 mesi dal primo, avremo finalmente l’intervento di rimozione e non vediamo l’ora di iniziare la fase successiva”.
Thalia è nata il 17 febbraio 2017 a Firenze con una malformazione alla gamba sinistra insieme ad una malformazione all’esofago. Il tutto non era stato diagnosticato in gravidanza ed è stato scoperto solo alla nascita. I medici si sono accorti da subito che non riusciva a deglutire e le hanno diagnosticato l’atresia esofagea, per la quale è stata operata al secondo giorno di vita. Rimasta in TIN al Meyer per 45 giorni, è stata poi operata una seconda volta quando ha compiuto cinque mesi. La piccola è stata nutrita tramite un tubicino allo stomaco per più di un anno e da alcuni mesi riesce a nutrirsi per bocca. Parliamo di una patologia rarissima. In Italia nessuno è in grado di intervenire dal punto di vista clinico ed è quindi necessario rivolgersi altrove. Come ha ricordato la mamma Valeria, quando la piccola è venuta alla luce, le sono state scoperte due malformazioni di rilievo.
Una all’esofago chiamata atresia esofagea, per la quale ha subito due operazioni, e una seconda alla gamba sinistra che presenta un’emimelia tibiale, per cui le manca completamente la tibia. È un’anomalia rarissima, ha un’incidenza di un bambino su un milione. Thalia è quella bambina su un milione. A renderla ancora più rara purtroppo anche una biforcazione del femore. Affrontati gli ostacoli legati alla prima malformazione, i genitori si sono messi alla ricerca di una soluzione per l’arto inferiore e si è arrivati alla decisione di farla operare in America.

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