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Illustrato il nuovo contratto di servizio tra Regione e Trenitalia. Investimento per 1,4 miliardi di euro

Immagine di repertorio

Cento nuovi treni, 1,4 miliardi di euro di investimenti, tecnologia e comfort al servizio dei pendolari della Toscana. Sono i punti cardine del nuovo Contratto di servizio ferroviario regionale 2019-2034 illustrato oggi dalla Regione e Trenitalia (Gruppo FS Italiane).
A fronte del rinnovo e dell’ampliamento del contratto Trenitalia investirà 1,4 miliardi di euro. La maggior parte dell’investimento (843,6 milioni di euro da parte di Trenitalia e 69 milioni da parte della Regione) riguarderà l’acquisto e la messa in servizio di 100 treni made in Italy di nuovissima generazione, il 90% inizierà a circolare entro il 2024. Sulle 14 linee regionali arriveranno 29 Rock, 25 altri nuovi treni elettrici; 44 ibridi (cioè dotati di motore diesel, pantografo per le linee elettrificate e batterie in grado di poter fare l’ultimo miglio su linee non elettrificate evitando di utilizzare il motore diesel), 2 locomotive di soccorso.
I primi 7 Rock sono attesi nel 2020, tra il 2021 e il 2023 gli altri 22 Rock, 30 dei treni ibridi e i 25 nuovi elettrici (di cui 6 treni a 200 km/h) entreranno, mentre ulteriori 14 ibridi arriveranno nel 2030.
I nuovi treni saranno dotati di telecamere di videosorveglianza, wifi a bordo, arredi confortevoli, spazi porta bagagli, prese elettriche, daranno un importante contributo alla sostenibilità ambientale (-30% di consumi energetici, materiali riciclabili, più facilmente fruibili anche con la bici) e saranno accessibili alle persone con ridotte capacità motorie.
Il restante investimento di Trenitalia (445,1 milioni) verrà impiegato per migliorare la manutenzione degli impianti (71,9 milioni), dei convogli (198,5 milioni) e la dotazione informatica e tecnologica e per rinnovare e modernizzare la flotta già esistente (82,5 milioni).
Il nuovo contratto di servizio, dal valore complessivo di circa 7 miliardi di euro, conferma la scelta della Regione di procedere all’affidamento diretto del servizio all’attuale gestore per 10 anni più altri cinque dovuti al piano di investimenti che Trenitalia si è impegnata a portare avanti per migliorare la qualità del servizio ferroviario, il comfort dei mezzi e l’efficacia della manutenzione.
Le tariffe per gli utenti non subiranno variazioni (ad eccezione dell’adeguamento annuale all’inflazione, non collegato a scelte regionali).
La scelta della Regione di affidare a Trenitalia il servizio regionale per quindici anni è confermata anche dal miglioramento della qualità del servizio registrata negli ultimi cinque anni, nonostante permangano criticità su alcune linee, che saranno affrontate e risolte anche grazie al nuovo contratto di servizio. Secondo le indagini di customer realizzate da Trenitalia, infatti, dal 2014 al 2019 la soddisfazione dei viaggiatori regionali è aumentata per tutti gli indicatori del viaggio, con punte fino al 25,4% per la pulizia, del 22,1% per la puntualità, del 12,2% per l’informazione a bordo. Sempre nello stesso periodo le cancellazioni si sono ridotte fino al 70% circa.
Nel nuovo Contratto saranno confermati, tra gli altri aspetti, il miglioramento delle informazioni a bordo, il bonus abbonati in caso di disservizi e le penali a carico di Trenitalia in caso di irregolarità del servizio.

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