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Inaugurata questa mattina al Museo Mine la mostra sulle miniere. Presenti gli studenti

Questa mattina, al Museo Mine di Castelnuovo dei Sabbioni è stata inaugurata la mostra “Vent’anni di miniera: paesaggi, comunità e lavoro dagli anni ’60”, cofinanziata dai comuni di Cavriglia e Figline Incisa in collaborazione con il Museo Mine e l’associazione culturale “Circolo fotografico Arno”.
Si tratta della seconda fase della rassegna, che era stata allestita nelle settimane scorse al Palazzo Pretorio di Figline ed è legata alle collezioni storiche dei due cavrigliesi Alfonso Biagioni ed Emilio Polverini.
A Mine, questa mattina, erano presenti alcune classi della scuola secondaria, come simbolo di continuità storica della memoria di un paesaggio così profondamente trasformato negli anni delle escavazioni della miniera.
La mostra vuole evidenziare l’impatto sul paesaggio, le comunità limitrofe e i lavoratori negli ultimi anni di attività della miniera di Castelnuovo dei Sabbioni e si concentra su uno dei periodi meno esplorati della storia centenaria del bacino lignitifero, ovvero gli anni ’60 e ’70 del secolo scorso, partendo da un nucleo documentario di immagini del periodo con aggiunta di manufatti e documentazione in grado di contestualizzare perfettamente gli eventi legati alla miniera in un momento di grandi cambiamenti sociali per l’intera Italia.
La rassegna, che chiuderà i battenti il 31 dicembre, si conclude poi con un breve cenno al futuro della “miniera” introducendo i concetti di riabilitazione, sostenibilità ecologica e riutilizzo dei siti estrattivi dismessi verso una nuova funzione ambientale.

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