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Montevarchi: “Verde pubblico, dopo i Giardini Spinelli, ora all’asta altri sette spazi verdi”. La denuncia del Pd

“Prosegue la svendita del verde pubblico di Montevarchi”. E’ la denuncia del gruppo consiliare del Partito Democratico dopo aver visto il piano delle alienazioni 2020 di Palazzo Varchi, approvato a maggioranza nella seduta del Consiglio comunale di oggi.
“Adesso abbiamo davvero chiaro qual è la posizione del sindaco Chiassai e della sua maggioranza sugli spazi verdi comunali della nostra città – affermano le consigliere Elisa Bertini e Francesca Neri. Non soddisfatti di aver svenduto i giardini pubblici Altiero Spinelli per costruirci con tutta probabilità un ennesimo centro commerciale e dopo aver assistito impotenti alla assoluta mancanza di manutenzione di parchi, giardini, siepi e strade alberate di questi mesi e quotidianamente sotto gli occhi di tutti, ora il sindaco Chiassai e i suoi mettono in vendita altri spazi verdi in varie zone di Montevarchi e Levane”.
Si tratta di sette lotti, “piccoli e medi spazi verdi in via Chiantigiana, in via della Tecnica a Levanella, in via del Cipresso a Noferi, in via Brenta alla Ginestra, via 14 luglio e via 8 marzo a Levane – continuano le esponenti di minoranza – e addirittura a Ventena. Aree, in molti casi importanti per il tessuto territoriale in cui si trovano e per la gente che vi abita vicino, finiscono improvvisamente all’asta, senza una ragione apparente e per pochi spiccioli. E così, mentre in tante città d’Italia si stanno attuando politiche per lo sviluppo del verde e per la sostenibilità ambientale, a Montevarchi l’amministrazione Chiassai continua a perseguire una sola idea: la manutenzione del verde pubblico è soltanto un peso e allora meglio utilizzarlo per far cassa, in questo caso poche migliaia di euro”.

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