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Bottiglia incendiaria contro la Caserma dei Carabinieri. Simona Neri: “Mai accaduta da noi una cosa del genere”

“Un fatto così grave a Pergine non era mai successo. Da parte nostra siamo disposti a collaborare con le autorità inquirenti in tutti i modi possibili per individuare il responsabile o i responsabili. Ad esempio il nostro sistema di videsorveglianza può essere d’aiuto. E’ importante poi che la comunità si sia stretta in maniera così forte nei confronti dell’Arma”. Il sindaco di Laterina Pergine Valdarno, a tre giorni di distanza dal grave fatto di cronaca di lunedì notte, quando una bottiglia incendiaria è stata lanciata contro il muro di cinta della Caserma della Carabinieri, innescando poi l’incendio ad un’auto di servizio, è tornata a parlare.
Nel frattempo le indagini proseguono con il massimo riserbo e non trapela nulla. Gli inquirenti stanno battendo varie piste, cercando di capire soprattutto se tra i motivi dell’azione ci sia stato un risentimento di natura personale. Non si tratterebbe invece di un attentato a sfondo politico, anche se l’inchiesta prosegue a 360°. La follia del gesto, comunque, rimane. “E’ tutto sotto indagine e non ci sono aggiornamenti”, ha detto la Neri, che ha poi voluto rimarcare la grande manifestazione di affetto dei cittadini nei confronti di una delle massime istituzioni. “C’è stata una ferma condanna da parte di tutti ed il fatto è stato considerato molto grave.
Insomma, una risposta vigile ed immediata della gente. Ovviamente – ha aggiunto – se ne parla molto, è un tema che è all’ordine del giorno perché ha lasciato tutti stravolti. Nessuno si sarebbe potuto aspettare un fatto del genere, per giunta in un paese così tranquillo come il nostro. Non è mai accaduto un episodio così grave”. Unanime anche la condanna dai vertici politici. Anche il Sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo, nelle ultime ore, è intervenuto. “Quanto accaduto – ha detto – è gravissimo, un gesto vigliacco contro la caserma dei carabinieri a Pergine Valdarno e, soprattutto, contro chi ogni giorno è impegnato per la sicurezza dei cittadini. Per fortuna non ci sono stati feriti, solo danni materiali. Gli autori, una volta individuati, devono essere puniti senza sconti. Massima vicinanza e solidarietà all’Arma dei Carabinieri”.
Insomma, anche dalla politica è arrivata una ferma condanna, ma come ha sottolineato Simona Neri adesso l’importante è che venga individuato l’autore del gesto. “Non bisogna assolutamente dimenticarci di quello che è accaduto – ha aggiunto – . Occorre impegnarci tutti affinché queste vicende non accadano più. E’ un fatto doppiamente grave perché le forze dell’ordine sono le prime istituzioni in Italia per fiducia da parte dei cittadini, quindi quello che è successo è offensivo verso chi lavora per la nostra protezione e per la nostra tranquillità. Insomma, un gesto vile spaventoso. Fa poi piacere che la nostra comunità sia stata attenzionata, anche se purtroppo per un episodio così grave, dalle istituzioni politiche di alto grado. E’ giusto così – ha concluso la sindaca – perché è un attacco contro un simbolo dello stato. Noi, come istituzione locale, collaboreremo con tutti i mezzi che possiamo mettere a disposizione. Parlo ad esempio delle telecamere di sorveglianza. Ma le indagini, ovviamente le indagini sono portate avanti dalle autorità preposte”.

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