Cerca
Close this search box.

Anche il gruppo indiano Jindal nel futuro di Bekaert? Enrico Rossi ne ha parlato

Nei giorni scorsi il segretario della Fim Cisl Toscana Alessandro Beccastrini ha annunciato che ci sarebbero due gruppi siderurgici interessati ad affiancare Trafilerie Meridionali nel piano di sviluppo dello stabilimento ex Bekaert di Figline. Tra loro ci potrebbe essere anche il colosso indiano Jindal Steel and Power Limited, un’azienda siderurgica e energetica indiana con sede a Hisar che sta già investendo in Toscana, nello stabilimento di Piombino. Il Governatore della Toscana Enrico Rossi ne ha parlato a margine di una sua dichiarazione proprio sull’area siderurgica di Piombino.
“Con Jindal – ha detto – abbiamo discusso di un suo possibile intervento per supportare la ripresa produttiva nella ex Bekaert e ci auguriamo che questo sia possibile”. Insomma, una possibile, nuova prospettiva per lo stabilimento di Figline Valdarno, nel quale, lo ricordiamo, lavoravano anche molti residenti in Valdarno Aretino. Sono poco meno di 200 i lavoratori interessati, che nelle settimane scorse hanno ottenuto la proroga della cassa integrazione, che scadrà alla fine di giugno. Intanto, sempre sul fronte Bekaert, da segnalare la richiesta avanzata in queste ore dal segretario generale della Fiom di Firenze Daniele Calosi. Calosi è intervenuto alla luce delle ultime notizie apparse sulla stampa. “Apprendiamo di nuovi manifesti interessamenti per la reindustrializzazione del sito Bekaert di Figline. Ad oggi – ha detto Calosi – al tavolo ministeriale risultano solo due soggetti. Pertanto chiediamo che, qualora siano emersi nuovi elementi, questi siano valutati nelle sedi ufficiali da tutti i soggetti coinvolti ed auspichiamo che venga convocato quanto prima un nuovo incontro al Ministero”.

Articoli correlati