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“Mancanza di acqua potabile lungo gli argini dell’Arno a Restone”. La Lega interviene in Consiglio Comunale

Non c’è acqua potabile lungo gli argini dell’Arno, in località Restone. La questione è stata sollevata dal consigliere comunale della Lega Salvini Premier Alessandro Gonnelli (foto in alto), che durante l’ultimo parlamentino di Figline e Incisa Valdarno ha presentato un’interpellanza in merito.
“La mia è stata una richiesta propositiva – ha detto – , e credo che sia stata recepita così dalla giunta, la quale ha risposto che è un problema al momento di difficile risoluzione, ma che si può aprire almeno un nuovo dialogo prima di tutto con le famiglie coinvolte, per farsi portavoce nelle istituzioni regionali e con Publiacqua”.
Il punto focale, come ha ricordato Gonnelli, è che le abitazioni si trovano dentro alla futura cassa di espansione del Restone e altre nelle vicinanze, quindi sarebbe di buon senso cercare di far rientrare L’intervento dell’allaccio all’acqua pubblica nell’ambito dei lavori della futura cassa.
“Purtroppo – ha aggiunto il consigliere leghista – i cittadini utilizzano pozzi privati, le cui acque non sono potabili e non per colpa loro. Infatti la zona era ed è inserita in un contesto rurale, ma negli anni è stata utilizzata per ben altro. Oltretutto alcuni pozzi si stanno esaurendo, e questo comporterà un maggiore disagio.
Ci sono alcuni nuclei familiari che hanno addirittura degli invalidi in casa, che sono gravemente toccati da questa situazione.Insomma un vero disagio sociale”.
Gonnelli si augura che, con un po’ di buon senso, si possa arrivare ad una soluzione cercando di coinvolgere istituzioni, famiglie, aziende ed privati, al momento titolari di alcuni terreni.

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