Cerca
Close this search box.

Montevarchi. Il Centro di raccolta degli ingombranti aperto anche la domenica mattina

A Montevarchi il centro di raccolta degli ingombranti aprirà anche la domenica mattina. Lo ha comunicato Palazzo Varchi, ricordando che è la prima struttura del genere in Valdarno ad estendere gli orari del servizio per andare incontro alle esigenze dei cittadini e per contrastare il fenomeno degli abbandoni.
“Una possibilità in più che l’amministrazione comunale rivolge alla popolazione per contribuire a differenziare responsabilmente e correttamente favorendo una gestione virtuosa dei rifiuti – ha detto l’Assessore all’Ambiente Angiolo Salvi – . A breve il centro di raccolta sarà informatizzato e fruibile con le tessere 6card. Quando la tariffazione puntuale sarà attiva, anche il conferimento degli ingombranti rappresenterà una voce importante per l’abbattimento della tariffa”.
L’apertura domenicale inizierà già il 2 febbraio. Il centro, in prossimità del bivio di Caposelvi, sarà a disposizione dei cittadini dalle 8.30 alle 12.30. La struttura continuerà poi ad essere aperta il lunedì e giovedì dalle 13.30 alle 18.30; il martedì e venerdì dalle 8.00 alle 13.00; il sabato dalle 8.00 alle 14.00. Possono essere conferite diverse tipologie di rifiuto: rifiuti ingombranti come poltrone, divani e materassi, mobilia in genere; apparecchiature elettriche ed elettroniche come televisori, frigoriferi, videoregistratori e computer, lampade esaurite e neon; rifiuti metallici quali reti da letto, telai di bicicletta e scaffali; farmaci scaduti; pile e batterie; olio alimentare e minerale esausto; sfalci e potature; vernici; pneumatici, sono consentiti anche carta e cartone; imballaggi di plastica; vetro e frazione organica umida.
L’amministrazione montevarchina ha infine ricordato che l’accesso al centro di raccolta è gratuito, ed è consentito sia alle utenze “domestiche” (cittadini residenti o domiciliati nel comune serviti, o utenti non residenti ma detentori di utenze domestiche ubicate nel territorio comunale) che a quelle “non domestiche” (attività commerciali, direzionali, di servizio e produttive aventi sede o unità locali nel comune servito, limitatamente alla parte dei rifiuti da esse prodotti che risultino assimilati secondo il vigente regolamento del servizio di gestione rifiuti urbani e che non siano provenienti dalla principale attività produttiva).

Articoli correlati