Faceva parte di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, cocaina ed eroina. Su di lui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Magistratura di Lecce. L’uomo è stato arrestato in Valdarno.
L’operazione è stata messa a segno dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, che nel corso di uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio, osservando il flusso dei passeggeri in entrata ed uscita dalla stazione di San Giovanni, hanno notato una persona che, alla vista dei militari, ha mostrato evidenti segni di nervosismo. Scesi dalla macchina, gli uomini in divisa hanno proceduto a fermarlo e a chiedergli i documenti per poterlo identificare. Ma il soggetto ne era sprovvisto. Considerato che non era conosciuto ai militari e non era mia stato visto in zona, i Carabinieri hanno quindi deciso di approfondire l’accertamento e lo hanno accompagnato alla sede della locale Compagnia, dove è stato sottoposto alle procedure di foto-segnalamento, con verifica delle impronte digitali.
Il sistema informatizzato ha restituito numerosi “alias” collegati alle impronte e, da una verifica degli archivi di polizia, è emersa pendente a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Magistratura di Lecce. L’uomo, un albanese, risultava infatti far parte di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, cocaina ed eroina, con l’aggravante della disponibilità di armi per l’associazione e della transnazionalità. Il tutto era emerso nell’ambito di un’indagine condotta dagli inquirenti pugliesi, relativa ad un traffico di stupefacenti, provenienti dall’Albania, smerciati sia in Puglia che nel territorio nazionale, fino a tutto il 2018. Per l’uomo sono scattate immediatamente le manette ed è stato associato alla casa circondariale di Arezzo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.