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La Sangio torna a vincere: un gol allo scadere di Rosseti regola il Pomezia

In un pomeriggio freddo e ventoso di fronte a circa 500 spettatori si sfidano al Virgilio Fedini la Sangiovannese ed il Pomezia. Nemmeno due i minuti di gioco e gli ospiti vanno subito vicino al vantaggio. Punizione dalla sinistra, Scarpelli sbaglia il tempo dell’uscita  e Morelli stacca più alto di tutti ma la sua incornata si stampa sulla traversa. Il Pomezia è vivo ma pian piano la Sangio esce dal guscio e al 25′ si fa viva dalle parti di Opara. E’ Guidotti che dai 20 metri scaglia un fendente che esce di poco alla destra dell’estremo ospite. In campo la partita scorre via senza emozioni ma al minuto numero 36 occasinissima per i rossobllu: affondo di Massella che supera di slancio Calzolai, mette nel mezzo sulla linea di porta ma un difensore azzurro mette come può in calcio d’angolo dal quale non scaturirà niente. Durante l’azione si infortuna anche il terzino azzurro Calzolai. Al suo posto entra Torricelli e Palm arretra così sulla linea difensiva.
Dopo tre minuti di recupero il signor Viapiana di Catanzaro manda tutti negli spogliatoi con il risultato fermo sullo zero a zero.
Si riparte con gli stessi 22 in campo ma la musica non cambia, le due compagini hanno poche idee e anche piuttosto confuse. Devono passare 11 giri di orologio per vedere la prima occasione e manco a dirlo è di nuovo il Pomezia che con Massella di destro  e Paglia di testa impegna Scarpelli ma il risultato resta congelato. Il  nulla regna sovrano dalle parti di Piazza Palermo per oltre 30 minuti la Sangio controlla il match ma di conclusioni verso la porta di Opara neanche l’ombra. Al minuto 41 però la Sangio passa “incredibilmente” in  vantaggio. Petrilli batte dalla bandierina Guidotti smorza di testa e da due passi Rosseti ribdisce in rete sbloccando il match. Il Pomezia adesso è costretto ad alzare il baricentro ma nonostante i quattro minuti di extratime concessi non accade più nulla ed il Marzocco ritrova i tre punti che mancavano da inizio dicembre ed il clima intorno  alla squadra adesso torna a non essere più  così preoccupante come nelle ultime settimane. Tra sette giorni a Foligno i ragazzi di Nofri dovranno continuare a mettere a frutto i progressi mostrati nelle ultime settimane.

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