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Dopo i numeri sulla sicurezza interviene il sindaco di Cavriglia: “nel 2019 ondata di furti anomala che non si è più ripetuta”

Nel corso del tavolo per la sicurezza che si è tenuto ieri a Montevarchi, è emerso che a Cavriglia, nel 2019, si è registrato un incremento di furti superiore al 50% rispetto all’anno precedente. Numeri sui quali oggi si è soffermato il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, che ha voluto rassicurare i cittadini. “I dati emersi dalla statistica diffusa ieri, per i quali ringraziamo la Prefettura – ha commentato il primo cittadino -, registrano un aumento dei furti a Cavriglia perché durante l’estate del 2019 si è verificata una serie di episodi anomala mai avvenuta prima nel nostro comune. È stata un’ondata spiacevole e difficilmente prevedibile che è scomparsa con la medesima rapidità con la quale si è presentata. I numeri assoluti dei furti nel nostro territorio infatti sono e restano bassissimi, tra i più bassi del Valdarno e il dato che balza agli occhi è semplicemente drogato dalla percentuale alta perché fino a questa estate gli episodi erano praticamente quasi inesistenti”.
Sanni ha quindi voluto ribadire che quello di Cavriglia resta uno dei territori più sicuri del Valdarno con un’alta qualità della vita. “Noi comunque, nell’ultimo biennio, abbiamo contribuito a lavorare per la sicurezza – ha aggiunto il sindaco – : abbiamo installato telecamere sui varchi comunali che presto verranno ampliate a tutti i paesi grazie ad un progetto cofinanziato dalla Regione ed abbiamo un’ottima collaborazione con le due caserme dei carabinieri che stanno sul nostro territorio, a Castelnuovo ed a Cavriglia. Tengo anche a precisare – ha concluso – che qualche anno fa abbiamo vinto una battaglia per mantenere due presidi dell’Arma nel nostro Comune, il quale resta uno dei pochi, in campagna, con due caserme operative. Insomma Cavriglia resta e resterà uno dei comuni più sicuri e tranquilli della vallata. L’amministrazione è attenta e solerte nella percezione della Sicurezza e nell’elaborazione di progetti che possano coadiuvare le forze dell’ordine a monitorare il territorio”.

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