Sarà ospitata nella Sala Polivalente di Ponticino la sede temporanea del distretto sanitario della Asl, trasferito a Pergine dopo la chiusura per problemi strutturali dell’immobile comunale che ospitava anche la caserma dei Carabinieri e le Poste.
Questo pomeriggio il personale dell’Ufficio Tecnico del Comune di Laterina Pergine ha svolto un nuovo sopralluogo nella struttura per definire le modifiche agli impianti necessarie al trasferimento dell’ufficio prelievi.
E il sindaco Simona Neri ha ringraziato la dottoressa Patrizia Castellucci e tutto lo staff della direzione sanitaria del Valdarno: “Al pari dell’amministrazione comunale – ha sottolineato – hanno messo a disposizione tutte le loro professionalità per compensare il disagio che colpisce soprattutto la popolazione anziana con maggiori difficoltà di spostamento”.
Nessuna buona nuova invece per Poste Italiane che non ha accettato di aprire uno sportello temporaneo nella frazione, nonostante una serie di proposte avanzate dagli amministratori. Un elenco che comprendeva 6 immobili privati e la stessa Sala Polivalente.
“Se la loro volontà era quella di non istituire un ufficio provvisorio a Ponticino – continua Neri – potevano dichiararlo fin da subito anziché alimentare false speranze. In realtà spesso ci siamo trovati di fronte interlocutori che non avevano potere decisionale rispetto ai vari temi trattati”. Gli amministratori hanno ribadito tuttavia l’impegno a far tornare il servizio nel paese e per questo è stato richiesto un nuovo incontro alla Direzione Provinciale PT, con i responsabili del Patrimonio e delle Relazioni Istituzionali.
Quanto all’adeguamento sismico dell’edificio comunale, Simona Neri ricorda che per assegnare la progettazione è necessaria l’approvazione del bilancio comunale 2020, prevista nella seduta del parlamentino in programma lunedì prossimo alle 18 nel municipio di Laterina. Con il via libera allo strumento di programmazione finanziaria dell’ente sarà immediatamente conferito l’incarico di stilare il progetto e sono già stanziati i 330 mila euro necessari.