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Via libera della Asl al nuovo pediatra di famiglia a Figline-Incisa-Reggello. Soddisfatta la sindaca Mugnai

In questi giorni si è concluso l’affidamento degli incarichi definitivi ai nuovi pediatri di famiglia titolari dei quattro ambiti del Mugello, di Figline-Incisa-Reggello, di Gambassi Terme-Montaione-Certaldo e di Fiesole-Vaglia. I quattro vincitori del bando straordinario chiesto a seguito di dimissioni di pediatri storici o di trasferimenti in altri ambiti territoriali sono dirigenti medici dipendenti ospedalieri.
Prima dell’ingresso in servizio devono intercorrere i giorni di obbligo di preavviso nei confronti delle aziende sanitarie e ospedaliere presso le quali i pediatri stanno attualmente lavorando.
Pertanto i quattro medici non potranno prendere servizio prima di 90 giorni nei rispettivi ambiti territoriali dove comunque, come nei mesi scorsi, continuerà ad essere garantito alle famiglie il mantenimento dell’assistenza ai propri figli. L’Azienda infatti nei mesi scorsi si è subito attivata per la continuità dell’assistenza pediatrica nei quattro ambiti del Mugello, di Figline-Incisa-Reggello, di Gambassi-Montaione-Certaldo e di Fiesole-Vaglia.
Ai pediatri del Mugello e a quelli del territorio di Figline-Incisa-Reggello è stata comunicata la necessità di acquisire i nuovi assistiti anche in deroga al massimale.
La notizia è stata commentata positivamente dalla sindaca di Figline e Incisa Giulia Mugnai. “Accogliamo con soddisfazione la conferma che presto arriverà un nuovo pediatra sul nostro territorio, in sostituzione del professionista andato in pensione nei mesi scorsi – ha detto -. Si tratta di una necessità che ho espresso più volte a nome dell’Amministrazione comunale di Figline e Incisa Valdarno e che ho ribadito insieme agli altri Sindaci e al Presidente della Conferenza dei Sindaci in occasione di vari incontri con l’Azienda Sanitaria, in modo da dare maggiore forza a questa richiesta e per rendere evidente che si tratta di un bisogno condiviso anche dai Comuni limitrofi. Grazie alla riattivazione del servizio, infatti, si tornerà a garantire alle famiglie del territorio, e soprattutto ai loro bambini, una copertura pediatrica completa, alla quale era inammissibile rinunciare”.

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