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Reggello: “Restate a casa”, il sindaco sceglie la linea dura contro chi non rispetta le regole

Non usa mezzi termini il Sindaco di Reggello Cristiano Benucci ed annuncia di aver chiesto alla Polizia Municipale del suo comune di “usare il pugno duro” contro chi si ostina, ancora oggi dopo gli accorati appelli di tutti, a bivaccare in assembramenti davanti a locali chiusi o nelle piazze.
Lotta dura contro quella che ormai è stata definita dall’OSM vera e propria pandemia da coronavirus.

Il Sindaco reggellese annuncia la linea dura in un post di Facebook, come fa spesso per comunicare con i cittadini: ” FACCIO APPELLO A TUTTI: STATE A CASA!” – ha scritto perentorio – “Anche oggi la Polizia Municipale e le Forze dell’Ordine – prosegue – mi riportano casi di gruppi di persone e di gruppi di ragazzi che continuano a ritrovarsi nei giardini e nelle piazze, nei tavolini all’esterno dei locali chiusi. Leggo su vari post ardite letture delle norme per capire cosa si può fare oltre ad andare a lavorare, fare la spesa necessaria per vivere e curare la propria salute. Si teorizza che all’interno del Comune ci si possa muovere liberamente come se i comuni fossero ritornati al medioevo con le mura di cinta fortificate”.
E riferendosi ai commenti fatti dai suoi concittadini commenta: “Sento risposte ardite del tipo ‘I ragazzi non riesco a tenerli a casa, ci provi lei’, oppure ‘voi politici dovete….’, incuranti del fatto che in questi giorni siamo concentrati su questo problema con tutte le nostre energie giorno e notte.

Senza usare giri di parole Benucci usa parole severe: “Credo che il momento di scherzare sia davvero finito. In questo momento chiedo a tutti di usare il cervello e muoversi soltanto per le funzioni davvero vitali (lavoro, salute, viveri). E’ in ballo la salute di ciascuno di noi, dei nostri familiari, della nostra comunità.
Dovremmo dimostrare di essere una comunità, invece riusciamo a tirare fuori i difetti peggiori di ciascuno, pronti a pensare che i sacrifici e le restrizioni li debbano fare gli altri”.

Poi scatta la rabbia e avvisa la cittadinanza tutta: “Sinceramente mi sono davvero stancato e ho anche perso la pazienza. Ho chiesto alla Polizia Municipale di utilizzare il pugno duro e provvedere ad applicare le sanzioni dell’art 650 cp previste per chi viola il decreto”.

Nel post il Sindaco ha poi cercato di far ragionare quei cittadini che in queste ultime ore non hanno rispettato le regole imposte in tutto il paese per combattere l’epidemia del coronavirus: “Né la mia generazione né quella dei nostri genitori ricorda un momento così grave nella storia repubblicana in cui siano state chiuse le scuole, le chiese, i bar, i negozi, lo sport per un’emergenza sanitaria. Basterebbe questo per capire che la situazione è gravissima. O capite ora oppure non ci sarà più tempo. Ci sarà tempo per tornare alla nostra vita normale, a coltivare le nostre passioni, le amicizie, lo sport, a far rivivere la nostra comunità. Ci torneremo presto…..se per una volta “faremo i bravi” rispettando le regole e soprattutto stando a casa.
Dimostriamo una buona volta di volerci bene… tutti insieme. Andrà tutto bene e presto ci lasceremo alle spalle questo brutto momento!”

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