Avanti Montevarchi chiede ai cittadini il rispetto delle regole e all’amministrazione comunale di far sapere come si sta muovendo in una fase così delicata. Dopo aver ricordato che rimane inalterata la previsione di un picco di contagi per il 28 di marzo, il gruppo ha ricordato che rimane doveroso essere rigorosi nei comportamenti. Un basso numero di contagiati significa maggiori possibilità del sistema sanitario di dare cure appropriate a chi ne avrà più bisogno.
“La Regione Toscana – ha aggiunto – ha iniziato la distribuzione delle mascherine così come assicurato nei giorni scorsi. La distribuzione continuerà quotidianamente al ritmo di decine di migliaia al giorno. Ha concluso anche un accordo con una azienda toscana del distretto farmaceutico (Diesse Diagnostica Senese) alla quale sarà affidato lo screening di massa del coronavirus. I primi sottoposti saranno gli operatori sanitari delle strutture pubbliche e private. E’ al termine anche il lavoro di riorganizzazione degli Ospedali al fine di avere più posti in intensiva e di diversificare il lavoro sanitario. Polemiche inutili e artificiose create solo per uno scampolo di visibilità oggi sono altamente nocive e da condannare”.
Avanti Montevarchi ha poi sottolineato di non aver chiaro quello che sta facendo l’amministrazione comunale e ha chiesto, innanzitutto, di informare quotidianamente la cittadinanza sui controlli fatti e sulla situazione che si presenta.
“Chiediamo anche di conoscere il calendario esatto, nei diversi settori della città, delle operazioni di sanificazione asserite nei social ma mai pubblicate espressamente e di sapere se e quante azioni sono necessarie, giornalmente per assistere anziani, famiglie bisognose e con problemi particolari. Riteniamo – ha proseguito l’opposizione – che questa comunicazione ai cittadini sia essenziale per capire quanto l’Amministrazione sta facendo quotidianamente visto e considerato che sembrano essere altre le priorità. Ribadiamo che spetta alle Autorità sanitarie operare per mettere in condizioni l’Ospedale della Gruccia di affrontare le evenienze future a cominciare dalla messa in sicurezza degli operatori sanitari. Data la particolarità e gravità della crisi, le tante necessità economiche nuove, si sono aperti conti correnti per raccogliere contributi”.
I consiglieri comunali Fabio Camiciottoli e Paolo Ricci hanno già disposto il versamento dei loro gettoni di presenza alla ASL. “Rinnoviamo l’invito ai consiglieri comunali di Montevarchi a fare altrettanto e al Sindaco e assessori di versare in solidarietà almeno la metà della loro indennità del mese di marzo. Chi ha intenzione di contribuire può versare (come hanno già fatto aziende e privati) sul contro della Azienda Sanitaria con IBAN IT81T0103014217000001128461. Causale “Emergenza coronavirus donazioni Ospedale Valdarno”. Ognuno faccia ciò che deve a seconda delle proprie competenze – ha concluso Avanti Montevarchi -. Usate le arance per fare spremute che sono utili”.