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San Giovanni piange la morte di Ivo Giorgi, il presidentissimo

E’ morto nelle ultime ore all’ospedale San Donato di Arezzo Ivo Giorgi, 95 anni, presidente della grande Sangiovannese degli anni ’70. Era uno degli ospiti della Rsa di Bucine e la settimana scorsa era stato trasferito in ospedale a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni. Giorgi è stato, con Arduino Casprini, anche lui scomparso nel 2004, il più grande presidente della storia azzurra. Originario di Sesto Fiorentino e imprenditore nel settore del vetro, Giorgi è sempre rimasto nel cuore di tutti gli sportivi del Marzocco. Ha guidato per 15 anni la più importante società sportiva della città, regalando pagine indelebili. Nel campionato 1970-71 subito la vittoria del campionato di serie D e il 12 giugno del ’71, per festeggiare la promozione, in un “Comunale” gremito da 6.000 spettatori, arrivò la Juventus in una gara amichevole.
Negli anni successivi il presidentissimo continuò ad investire e dopo un’amara retrocessione in serie D la Sangiovannese, nella stagione 1973-74 tornò di nuovo in serie C vincendo il campionato con 46 punti. L’allenatore dell’epoca era Petagna. L’annata successiva fu memorabile. Un quarto posto finale dietro a Modena, Rimini e Teramo e davanti a squadre come Lucchese, Empoli, Spezia, Livorno e Pisa. Era la Sangio di Ciappi, Contadini, Campani, Ravenni, Verdiani, Macchia, De Ponti, Zanardello, Perissinotto, Menciassi, Vastini. Una squadra rimasta nella storia. Come nella storia è rimasto e rimarrà per sempre Ivo Giorgi. Adesso, in mezzo agli Angeli, ricorderà gli splendidi momenti passati in azzurro insieme ad altri grandi personaggi della storia del Marzocco, come Virgilio Fedini, Enzo Vannini e Arduino Casprini e magari, rivivrà le emozioni dei derby passati insieme ad altri straordinari interpreti del calcio valdarnese che non ci sono più, come Lezio Losi e Vasco Farolfi. Uomini e sportivi. Sportivi veri di una sponda e dell’altra. Di un calcio che non c’è più.

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