Questa mattina, al Sindaco del Comune di Figline e Incisa Valdarno Giulia Mugnai, è arrivata la conferma dell’arrivo, nel prossimo fine settimana, delle 20.000 mascherine ordinate e acquistate dal Comune, che si aggiungono alle 3.000 già arrivate sia con acquisto diretto da parte dell’ente sia grazie alla donazione di privati e imprenditori del territorio. Sarà quindi possibile una distribuzione capillare a tutte le famiglie.
Da venerdì partirà la consegna porta a porta e saranno distribuite due mascherine in busta chiusa ad ogni nucleo familiare, grazie alle associazioni di protezione civile e di volontariato che le imbucheranno nelle cassette postali di tutte le abitazioni.
“Ricordo – ha detto il sindaco – che la mascherina è un importante dispositivo per la sicurezza di tutti, ma questo non significa che si debba ora allentare la nostra attenzione e il rispetto rigido delle regole. Complice il tempo soleggiato, la polizia municipale ha dovuto intensificare i controlli e sono state emesse anche alcune sanzioni nei confronti di chi non ha saputo giustificare il proprio spostamento. Non possiamo permetterci di vanificare quanto fatto fino ad oggi”.
Anche il Comune di Rignano sull’Arno ha annunciato di aver ordinato 9.000 mascherine, conformi alla normativa regionale in essere, da destinare alla cittadinanza: la successiva distribuzione sarà a cura della Protezione Civile e raggiungerà in maniera diffusa gli oltre 8600 residenti con l’obiettivo di coprire ogni singolo abitante.
Sempre a Rignano, nei prossimi giorni, sarà resa nota sul sito ufficiale la modalità per accedere ai cosiddetti “Buoni Spesa”. In attesa della definizione della procedura, intanto, per far fronte all’emergenza, il Comune ha deciso di destinare parte dei fondi stanziati dal Governo per acquistare derrate alimentari da distribuire (grazie ai “contributi alimentari”) ai soggetti individuati, in accordo ai servizi, tramite le associazioni di volontariato del territorio e il banco alimentare.