Cerca
Close this search box.

San Giovanni. Polizia Municipale in azione. Chiesta l’autocertificazione a 1.300 persone. Controllate 500 attività

A San Giovanni Valdarno proseguono le verifiche della Polizia Municipale che, ogni giorno, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, controllano i luoghi sensibili, per appurare che le regole restrittive sugli spostamenti siano rispettate. I vigili sangiovannesi operano soprattutto nei supermercati, ma anche nelle attività chiuse, alle poste, nelle farmacie, nei luoghi pubblici e ancora nei giardini, nei parchi e nelle lame dell’Arno che, nonostante i divieti, vedono ancora infrazioni da parte di alcuni cittadini.
“Dal 9 marzo abbiamo controllato in media circa 50 persone al giorno e circa 20 attività al giorno – ha dichiarato il Comandante della Polizia Municipale di San Giovanni Valdarno, Martin Tani -. Complessivamente a oltre 1300 persone è stata richiesta l’autocertificazione, sono state controllate 500 attività per verificarne l’apertura, la chiusura o la fila, e sono state sanzionate e denunciate 13 persone”.
“E’ importante rimanere a casa ed uscire soltanto in situazione di necessità, per lavoro o per motivi di salute – ha aggiunto il sindaco Valentina Vadi -. Soltanto rimanendo a casa è possibile contenere la diffusione e la trasmissione del virus COvid-19. Le belle giornate, il sole e l’aria tiepida di questo inizio di primavera non deve indurci a venire meno alle restrizioni, vanificando lo sforzo fatto fino ad adesso. Se vogliamo che questa condizioni abbia la minore durata, dobbiamo essere rigorosi con noi stessi e con i nostri cari, non uscendo e rimanendo a casa. Passata l’emergenza sanitaria ci sarà tempo per fare passeggiate ed allenamenti e corse all’aria aperta, per adulti, anziani e bambini. Ora no, ora è il tempo della responsabilità individuale e collettiva”.
Nel frattempo, in seguito alle nuove disposizioni governative, è stata prorogata al 13 aprile la chiusura del cimitero cittadino comunale e del cimitero della Misericordia, degli esercizi commerciali al dettaglio che svolgono la propria attività mediante distributori automatici di alimenti e bevande. Rimane sospeso anche il trasporto pubblico scolastico a porte aperte. Gli uffici comunali sono stati riorganizzati nella forma del lavoro agile e dei servizi essenziali e indifferibili. Riguardo ai parchi, ai giardini comunali e alle aree verdi attrezzate la chiusura era già contenuta nell’ordinanza del Ministro della Salute del 20 marzo scorso ed è stata quindi prorogata, così come la sospensione di tutti i mercati che si effettuano nel territorio comunale e qualunque attività di commercio su area pubblica.

Articoli correlati