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Covid. Le liste di centro destra del Valdarno attaccano la Regione: “perdurante inadeguatezza”

Le liste di centro destra del Valdarno, con un documento unitario, hanno di nuovo affrontato il tema della gestione dell’ attuale emergenza sanitaria accusando la Regione Toscana di non essere adeguatamente intervenuta. Lo hanno fatto a qualche settimana di distanza da un primo comunicato nel quale venivano manifestati alcuni dubbi. “In quel contesto fummo facili profeti, avendo sollecitato un’urgente attenzione alla gestione dell’emergenza nelle Case di Riposo e avendo manifestato la nostra alta preoccupazione su come potessero divenire bombe sanitarie pronte ad esplodere. Ed infatti sono esplose! – hanno sottolineato le forze di opposizione -. I fragili pazienti delle RSA ed i loro operatori sono stati purtroppo abbandonati senza alcuna protezione. Così questi ultimi, senza alcuna colpa, sono diventati i primi vettori del virus. Inizialmente hanno lavorato senza alcuna protezione individuale e ancora con dispositivi di scarsa o nulla efficacia. Costretti a richiedere più e più volte, nell’interesse della propria salute e di quanti potevano venire con loro in contatto, l’esecuzione di tamponi naso-faringei”.
“Per questi stessi motivi – hanno spiegato le liste di centro destra – avevamo indicato la necessità di effettuare esami diagnostici affidabili quanto meno a tutto il personale sanitario, in particolar modo nei reparti sensibili ed ai territoriali: sappiamo tutti, invece, quello che è successo in tali ambiti. Dopo un mese si è timidamente iniziato ad effettuare alcuni controlli, non come però come richiesto dagli Ordini Professionali alla Regione Toscana, né sulla base delle cognizioni scientifiche. Per questi motivi il Valdarno ha rischiato, per i numeri di contagiati e decessi, di diventare un vero focolaio epidemico”.
“Solo ora viene dichiarata l’intenzione di procedere, in un prossimo futuro, ad uno screening esteso, ma affidandone l’esecuzione a strutture private, cosa per la quale chiediamo fin da ora la massima trasparenza.​
Solo ora si valuta la possibilità di una istituenda Commissione di Inchiesta Regionale sulla gestione della Sanità ad opera della Regione Toscana. Alla luce di quanto sopra – hanno proseguito – torniamo quindi a richiedere con forza che, si applichino finalmente tutte quelle misure necessarie alla salvaguardia della salute degli operatori e dei pazienti, atte a prevenire una riacutizzazione di ritorno del fenomeno, in un momento dove ci aspetterebbe invece una sua regressione. Rimane certo che alla fine di questo periodo cosí buio, dovranno essere individuate tutte le responsabilità politiche, amministrative e direttive di quanto sopra riportato”.

Il documento è stato inviato per conto delle liste:

Prima Montevarchi – Montevarchi
Montevarchi in Salute – Montevarchi
Forza Italia – Montevarchi
Lega – Montevarchi
Centrodestra per Terranuova – Terranuova Bracciolini
Insieme per il Comune – Loro Ciuffenna
Centrodestra per Cavriglia – Cavriglia
Lega per S. Giovanni – S. Giovanni V.no
Alleanza per Bucine – Bucine
Futuro Comune – Pergine/Laterina
Lista Civica Castelfranco/Pian di Scò

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