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Sul caso di Laterina Pergine Simona Neri polemizza con la Asl per un ritardo nell’esecuzione dei tamponi

Oggi c’è un nuovo contagiato a Laterina Pergine e il sindaco Simona Neri ha polemizzato con la Asl per un ritardo nei tamponi. “ Ho ricevuto comunicazione dall’ufficio igiene di un nuovo caso positivo a Coronavirus nel nostro comune – ha detto – . Si tratta del coniuge di una nostra residente, infermiera della Gruccia, che aveva contratto il virus sul luogo di lavoro già diverse settimane fa, il 15 marzo. In quel momento, in accordo con le disposizioni regionali Asl, nè al marito nè alle due figlie era stato inspiegabilmente effettuato un tampone di controllo, che invece è stato effettuato negli scorsi giorni, evidenziando la positività a Coronavirus anche dell’uomo. Fortunatamente sono risultate negative le due bambine”.
“Tutto il nucleo familiare, come potrete immaginare – ha aggiunto la sindaca – , si trovava già in isolamento e continuerà la quarantena domiciliare fino a completa guarigione della giovane coppia di genitori. Da quanto ho potuto apprendere telefonicamente, stanno entrambi bene ed hanno superato da tempo la fase acuta del virus anche se, ormai è evidente, sono necessari molti giorni affinché i tamponi ritornino negativi. A rigor di logica forse Asl avrebbe potuto effettuare il test a tutta la famiglia una volta venuti a conoscenza della positività della madre, e non dopo più di 1 mese. Ma questo, è un mio pensiero”.

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